In Italia lo yoga Budôkon non è ancora noto, ma negli Stati Uniti e, in particolare in California, ha un vasto seguito. Approfondiamo di seguito questa nuova forma yogica.
Cos’è lo yoga Budôkon
Il termine Budôkon deriva da tre parole giapponesi: bu significa “guerriero”; dô indica il “cammino”; kon si riferisce alla “mente”. Questo tipo di yoga contemporaneo unisce quindi insieme l’esecuzione delle asana, la meditazione con le pratiche legate alle arti marziali. È uno yoga che richiede molta concentrazione mentale, ma anche uno sforzo fisico intenso. È quindi indicato a quanti desiderano praticare un’attività yogica molto energetica e che lavora in modo profondo a livello corporeo. Si spiega così perché siano soprattutto gli uomini a preferirlo; tenendo conto che, in genere, i corsi di yoga sono in prevalenza seguiti dalle donne. Lo yoga Budôkon richiede un intenso sforzo fisico ed è quindi necessario bere molto, per poter reintegrare i liquidi ed evitare la disidratazione.
Quali benefici apporta
Poiché unisce tra loro differenti discipline i suoi effetti sono multiformi:
- sviluppa disciplina, agilità e forza fisica;
- spinge a conoscere e a oltrepassare i propri limiti, sia mentali, sia corporei;
- favorisce apertura mentale e flessibilità;
- migliora la circolazione sanguigna;
- sviluppa una maggiore resistenza fisica;
- rafforza l’apparato muscolare;
- riduce la stanchezza e le tensioni psicofisiche;
- favorisce un maggiore flusso energetico.
Come si svolge una sessione
In genere, una sessione dura 80 minuti: un tempo necessario per attivare in profondità le energie psicofisiche. Si inizia con una sequenza yoga, praticando specifiche asana per riscaldare i muscoli. Nella seconda fase si eseguono movimenti ispirati alle arti marziali. Nella terza fase si prende una pausa distensiva favorendo un processo di rilassamento: per esempio, si adotta la posizione del cadavere (Savasana), lasciando sedimentare il flusso energetico emerso durante la pratica.
Chi ha creato lo yoga Budôkon
Questa forma moderna di yoga è stata ideata da Cameron Shayne, già noto per essere il coach sportivo di tante star di Hollywood. Dopo essere stato per vari anni la guardia del corpo di Sean Penn, Shayne ha avuto l’intuizione di unire insieme le sue grandi passioni: yoga, karate e taekwondo (arte marziale coreana). Così ha dato vita allo yoga Budôkon. Era il 1999. Tante le star californiane e non che si sono appassionate di questa forma contemporanea di yoga, incluse molte attrici, tra cui Meg Ryan e Jennifer Aniston.
Per chi è indicato
Essendo una forma di yoga molto intensa, che richiede una certa forza e resistenza, lo yoga Budôkon è adatto a chi già da anni pratica sport o che ha comunque una buona condizione psicofisica. Esso richiede molta concentrazione. prima di scegliere di seguire un corso o un workshop di Budôkon è bene informarsi, sia dall’insegnante che lo conduce, sia effettuando una visita medica. È importante valutare se si è in grado di seguire e sostenere un ritmo di 80 minuti.
Il parere medico è ancor più importante se si soffre di problemi cardiovascolari, muscolari e articolari. Per chi invece ha bisogno di rilassarsi in profondità senza fare sforzi sono indicate altre forme di yoga, come lo Yin Yoga o il Restorative Yoga.