Il nome completo di questa alga è Lithothamnion calcareum. È divenuta nota per la sua alta concentrazione di minerali e oligoelementi che la rendono indicata come integratore naturale per trattare disturbi articolari.
Tante sostanze preziose per le ossa
L’habitat di questa piccola alga rossa va dall’oceano Atlantico al mar Mediterraneo, ed è presente anche nel Mare del Nord. Il Phymatolithon calcareum – nome scientifico di questa alga – può svilupparsi indifferentemente sulle pietre, sui sassi, sui molluschi e quando raggiunge la sua massima crescita tende a staccarsi. Il suo aspetto è caratterizzato da un bel colore rosso e la sua struttura ricorda una pietra, che tende a ramificarsi. La sua particolarità deriva dal fatto che è in grado cristallizzare i minerali e gli oligoelementi presenti nelle acque marine. Si spiega così il motivo per cui nel Lithothamnion vi è un’elevata concentrazione di sostanze preziose per le ossa. Troviamo infatti alte quantità di calcio e magnesio, in forma di carbonati, assimilabili facilmente dall’organismo. Può contenere fino all’80% di carbonato di calcio: da qui il suo impiego come complemento naturale nel caso di osteoporosi e decalcificazioni. Altre sostanze preziose in essa contenute sono lo iodio, il manganese, il selenio, il ferro e altri oligoelementi utili per il benessere articolare. A ciò si aggiunge la presenza di vitamine e aminoacidi.
Le proprietà del Lithothamnion
Avendo un’alta quantità di minerali e di oligoelementi, questa alga, sotto forma di compresse o in perle, è rimineralizzante per l’organismo. Contribuisce a sostenere la crescita delle ossa e aiutare a prevenire o trattare problematiche legate sia all’osteoporosi, sia all’artrosi. Svolge inoltre un’azione antinfiammatoria, in caso di dolori articolari o in caso di reumatismi. Un altro aspetto interessante del Lithothamnion è dato dal fatto che presenta un pH alcalino, utile per contrastare l’acidità gastrica e altri disturbi legati sempre a un’acidità elevata (come il reflusso gastrico e i bruciori di stomaco).
A chi è sconsigliato
Il Lithothamnium è sconsigliato in presenza di calcolosi, problemi renali e se si segue una dieta a basso contenuto di iodio.
Come per tutti gli integratori naturali, anche per il Lithothamnium vale l’indicazione di rivolgersi sempre al medico o a un esperto prima di assumerlo.
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