Liberare il corpo dalle tensioni più profonde

In questo periodo complesso, possono emergere più facilmente emozioni pesanti che non ci permettono di rilassarci in profondità. Preoccupazioni, paure, ansie rischiano di minare il nostro equilibrio psicofisico, provocando insonnia o altri disturbi. La pratica dello Yoga ci aiuta a mantenere l’armonia. In particolare, lo Yoga Nidra e lo Yoga Restorative sono indicati per pacificare la mente e per sciogliere le tensioni. Per approfondire questi stili Yoga, abbiamo posto alcune domande a Paola Brignoli e Jores Facchinelli. Paola insegna yoga mescolando elementi di vinyasa, yin e aromaterapia. Jores ama creare sequenze che combinano i principi dell’ayurveda e la filosofia della yoga. Offre pratiche in cui unisce il dinamismo del vinyasa con il potere introspettivo del Restorative yoga.


Potete suggerire ai ns lettori una semplice pratica di Yoga Nidra da adottare nel quotidiano?

«Lo yoga Nidra è una pratica di rilassamento guidato, elaborato da Swami Satyananda. Attraverso le indicazioni e le visualizzazioni suggerite dalla voce guida si raggiunge uno stato, detto ipnagogico, intermedio tra il sonno e la veglia durante il quale il corpo si libera dalle tensioni più profonde. Le pratiche di Yoga Nidra hanno una durata variabile dai 15 ai 60 minuti durante i quali si susseguono fasi specifiche che devono seguire un ordine prestabilito. Attualmente si trovano anche in internet molte tracce da utilizzare. Una pratica semplice che è sempre presente nei primi minuti dello yoga Nidra è quella di Antar Mouna».

Come si esegue esattamente Antar Mouna?

«Sdraiatevi sul vostro tappetino e iniziate a portare la consapevolezza ai suoni più lontani che potete sentire. Lasciate che il vostro senso dell’udito operi come il raggio di un radar… cercando i suoni distanti e seguendoli per alcuni secondi. Muovete l’attenzione da suono a suono senza cercare di identificarne l’origine. E gradualmente portate l’attenzione ai suoni più vicini, fino ad arrivare a quelli dentro la stanza in cui vi trovate. Poi sviluppate la consapevolezza della stanza, visualizzando nella mente le quattro pareti, il soffitto, il pavimento e il vostro corpo sdraiato sul pavimento. Provate ora ad accompagnare la consapevolezza ai punti di incontro tra il vostro corpo e il pavimento. Infine iniziate a divenire consapevoli del vostro respiro naturale e spontaneo che si muove nel corpo. Restate in ascolto del respiro per alcuni minuti».

Quali caratteristiche, invece, ha lo Yoga Restorative?

«Il Restorative Yoga si caratterizza per essere una forma di meditazione incorporata ad un rilassamento profondo del corpo. Potrebbe essere definito lo yoga del “non fare”. Infatti, non ci è richiesto né di attivare, né di allungare i muscoli, né di agire sui tessuti del corpo. Qui il nostro unico compito è quello di abbandonarci alla posizione e lasciare che sia lei a lavorare per noi. L’uso del bolster e degli altri accessori yoga è finalizzato a farci trovare la versione più confortevole possibile dell’asana. Quella versione in cui possiamo restare immobili – come ad esempio in Savasana – anche fino a 20 minuti. Recenti ricerche nel campo delle neuroscienze hanno dimostrato che dopo diversi minuti nella posizione il nostro sistema nervoso riceve il messaggio che non ci sono pericoli e che può attivare la risposta parasimpatica, iniziando ad abbassare la produzione di ormoni dello stress e lasciando che il corpo faccia da sé, in modo da indirizzare le energie ai tessuti che devono essere rigenerati. Ciò favorisce inoltre i processi digestivi e sostiene il sistema immunitario e quello riproduttivo. Il Restorative yoga, quindi, può rivelarsi altamente terapeutico nel trattamento di disturbi come stress, ansia e depressione, infertilità e dolori cronici».


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Rapita dal potere trasformativo dello yoga, Jores guida gli allievi alla scoperta di sé, creando sequenze che combinano i principi dell’ayurveda e la filosofia della yoga. Offre pratiche uniche in cui unisce il dinamismo del vinyasa con il potere introspettivo del restorative yoga, regalando consapevolezza delle proprie infinite potenzialità e risorse interiori.

miti yoga indiaPAOLA

Con un passato da economista in Italia e un presente come insegnante yoga ad Amsterdam, Paola guida gli allievi in pratiche in cui riscoprire la propria strada utilizzando lo yoga come bussola interiore. Combina la creatività delle sequenze con l’attenzione all’allineamento, mescolando elementi di vinyasa, yin e aromaterapia, donando energia ed equilibrio interiore.

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