In vari periodi dell’anno può manifestarsi difficoltà ad addormentarsi. Stress, preoccupazioni, o semplicemente uno stile di vita poco sano influiscono sulla qualità del sonno. Si può ricorrere alla fitoterapia come rimedio naturale per risolvere quei piccoli problemi di insonnia. Determinate piante svolgono infatti un’azione distensiva e rilassante. Vediamo quali privilegiare.
Per un effetto calmante
Il biancospino ha un effetto sedativo e antispasmodico. È indicato in caso di stati ansiosi e in presenza di insonnia. Ha un’azione benefica per il cuore, essendo un cardiotonico. È utile anche quando si avvertono disturbi all’apparato digerente. Contiene tannini, flavonoidi e altre sostanze che lo rendono una pianta adatta per stimolare una condizione rilassante e uno stato ipotensivo. L’infuso lo si prepara utilizzando le foglie e i fiori essiccati.
I fiori di lavanda sono un altro rimedio naturale che contrasta gli stati ansiosi, il nervosismo e l’insonnia. La lavanda favorisce una decontrazione muscolare, nonché una distensione sul piano mentale. Svolge infatti un’azione sedativa e antispasmodica. L’infuso lo si prepara utilizzando un cucchiaino di fiori di lavanda rigorosamente a uso alimentare, da aggiungere in una tazza di acqua bollente. Si lascia il tutto in infusione per circa 10 minuti.
Per facilitare il sonno
I fiori del tiglio sono tradizionalmente usati per trattare i disturbi del sonno. Hanno proprietà sedative e antispasmodiche. Grazie ai loro costituenti, tra cui figurano i tannini e i flavonoidi, i fiori del tiglio sono anche antiossidanti. Anche in questo caso è bene utilizzarli sotto forma di infuso, da assumere prima di coricarsi.
La valeriana è un’altra pianta nota per la sua azione sedativa e spasmolitica. Si utilizza quando si manifestano stati ansiosi, di nervosismo e di insonnia. È indicata anche in caso di stanchezza mentale. Per un’azione più efficace si prepara un infuso con la valeriana unita a foglie di melissa.
Infine, è sempre valido l’impiego della camomilla. Ma, attenzione, vi sono diverse varietà di camomilla, ognuna con specifiche proprietà. In presenza di insonnia è da privilegiare la camomilla comune (Matricaria recutita L.) della quale si usano i capolini fioriti per preparare infusi calmanti.