Da cosa nasce la felicità? Da situazioni esterne, dal possesso di beni materiali, o piuttosto nasce all’interno di noi? A queste domande aveva risposto Tenzin Gyatso, l’attuale Dalai Lama, in una conversazione con il neuropsichiatra americano Howard C. Cutler, poi trascritta in un libro divenuto bestseller, tradotto in numerose lingue. È proprio a partire da quella conversazione illuminante che l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia ha attivato il corso “L’Arte della Felicità”.
Felicità tra buddhismo e neuroscienze
La saggezza della tradizione contemplativa buddhista viene integrata con le più recenti scoperte della ricerca scientifica sul cervello e la mente umana. È questa la particolarità di questo corso, il primo interamente dedicato all’arte della felicità. Chi intraprende questo cammino potrà esplorare il significato più profondo di felicità, da cosa nasce e perché. Solo capendone l’origine è possibile nutrirla, “addestrarla” e viverla pienamente nella vita di ogni giorno. Grazie a questo corso, in cui la ricerca scientifica si unisce alle pratiche meditative, si scoprirà quanto e come le nostre abitudini e le nostre attività mentali influenzino il nostro livello di felicità. In pratica, non sono le circostanze esterne che ci rendono davvero felici.
Le caratteristiche del corso
Il programma de “L’Arte della felicità” unisce i metodi contemplativi propri della tradizione buddhista con gli approcci neuroscientifici e neuropsicologici che negli ultimi anni stanno fornendo informazioni sempre più preziose sul funzionamento del sistema mente/cervello e soprattutto sulle sue potenzialità. In tal senso, alcuni temi scientifici riguarderanno il cervello e le sue funzioni, la neuroplasticità, il rapporto tra mente e corpo, le neuroscienze contemplative, i circuiti cerebrali del piacere, delle emozioni, del desiderio e della dipendenza.
Il corso ha una durata di nove mesi durante i quali il cammino di apprendimento sarà interdisciplinare, intrecciando fra loro varie materie: psicologia, neuroscienza, storia del pensiero e filosofia di vita del buddhismo. Proprio grazie a queste interrelazioni tra varie discipline i partecipanti capiranno come la felicità sia indissolubilmente connessa allo sviluppo di un equilibrio interiore, che conduce verso una consapevolezza più profonda.