L’alta moda “scopre” lo yoga, pensando all’ambiente

Tante firme importanti dell’alta moda stanno creando linee e coordinati interamente pensati per la pratica yoga. Uno dei pochi marchi del mondo fashion ancora made in Italy, fondato nel lontano 1913, ha ideato per esempio tappetini yoga in materiale idrorepellente, personalizzati con disegni a stampa floreale. Per la stagione Autunno/Inverno 2018, una nota stilista inglese, adottando invece un approccio sostenibile, ha creato lo Yoga Mat. Si tratta di un tappetino yoga realizzato interamente con materiali vegetali come la gomma sostenibile 100% naturale e la iuta.

L’idea è nata per adottare una visione ecologica, non impattando sull’ambiente né durante la produzione della serie di tappetini yoga, né durante il futuro smaltimento degli stessi. Sui tappetini la stilista ha voluto aggiungere un tocco personalizzato. Oltre che la sua firma, si legge sulla parte frontale la stampa artistica “Mirror the World”. Parole che si collegano con la pratica yogica, in quanto “specchi”, riflettiamo la visione che abbiamo del mondo. Adottando una visione ecologica questa si riflette sull’ambiente.

La stilista inglese ha inserito nella sua nuova collezione ecosostenibile anche borse a tracolla portatappetini il cui nome “Masai Blue” si riferisce proprio al luogo in cui vengono realizzate. Il Paese è la terra dei Masai, il Kenya, dove la stilista inglese ha avviato l’Ethical Fashion Initiative. La tracolla è realizzata in tessuto tradizionale keniota ed è un tessuto riciclato. Le borse sono quindi prodotti artigianali, ispirati all’abbigliamento delle tribù nomadi dei Masai. I progetti ecosostenibili legati alla realizzazione di abiti e accessori yoga stanno aumentando in tutto il mondo. Riciclare e non impattare sull’ambiente sono (e devono essere) i mantra che bisogna diffondere.

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.