La pianta dell’ortica, un concentrato di sali minerali

L’ortica comune cresce spontaneamente in varie zone europee. Anche in Italia ce n’è in abbondanza. Non è una pianta molto amata, perché le sue foglie, dove sono presenti peli urticanti, appena si toccano, creano un bruciore e un’irritazione immediata. Eppure, al di là di questo piccolo elemento negativo, l’ortica racchiude preziose sostanze benefiche che la rendono utile per trattare vari disturbi.

Una pianta rimineralizzante

In fitoterapia sono utilizzate in particolare due varietà di ortica: quella chiamata Urtica urens (l’ortica minore) e l’Urtica dioica (che è l’ortica comune). La pianta, in particolare le sue parti aeree, presenta un’alta concentrazione di sali minerali, come il magnesio, il ferro, il potassio e il silice nonché oligoelementi, tra cui zinco e rame. Contiene anche vitamine del gruppo B (B2, B5), acido folico, e anche vitamina A, C, E. È anche ricca di clorofilla. Sono proprio queste sostanze che la rendono un rimedio erboristico utilizzato per rinforzare unghie e capelli. Non a caso, molti tipi di shampoo presentano i suoi estratti proprio per trattare problemi di forfora o di debolezza del cuoio capelluto. Inoltre, viene impiegata come coadiuvante in caso di problemi articolari, come artrosi o reumatismi. L’ortica svolge infatti un’azione antinfiammatoria, ricostituente e tonico-stimolante, emostatica, vasocostrittrice, antiflogistica, oltre che rimineralizzante. La radice della pianta si dimostra poi indicata come coadiuvante nei trattamenti volti a ridurre l’ipertrofia benigna della prostata.

Come utilizzarla

Con le foglie dell’ortica e con le sue radici si possono preparare vari rimedi, sotto forma di decotto, infuso, sciroppo. Tutte soluzioni sia per depurare l’organismo, sia per trattare i disturbi precedentemente segnalati.

Nel caso di capelli fragili si può preparare un infuso, da utilizzare per frizionare i capelli e il cuoio capelluto, prima o dopo lo shampoo.

Come ricostituente o per trattare problemi articolari occorre rivolgersi al proprio medico e a un erborista o naturopata esperto.

Le foglie di ortica – ovviamente raccolte con le dovute precauzioni usando i guanti protettivi – dopo essere state bollite, sono indicate anche per preparare risotti, zuppe, frittate, torte salate.

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