Quando desideriamo prenderci cura della nostra pelle, nella maggior parte dei casi, ci concentriamo sull’aspetto esteriore. Utilizziamo prodotti di bellezza per cercare di mantenerla luminosa e idratata. Eppure, gran parte delle attenzioni dovrebbero essere rivolte più all’interno del corpo, piuttosto che all’esterno.

La pelle è lo specchio del nostro equilibrio interiore. Per idratarla in profondità occorre innanzitutto assumere la giusta quantità di acqua, ovvero circa due litri al giorno. Oltre a ciò, possiamo integrare di liquidi il nostro corpo con infusioni benefiche, depurative (a base per esempio di carciofo, tarassaco, cardo mariano) che stimolano l’eliminazione delle tossine.

Un ruolo importante lo ha naturalmente il cibo che assumiamo. Se nutriamo il nostro corpo in modo sano, privilegiando frutta e verdura di stagione, cereali e legumi, anche la pelle rifletterà il benessere interiore.

Asana per la pelle

Lo yoga può contribuire alla cura delle pelle, poiché agisce a livello globale, stimolando positivamente gli organi interni. Grazie poi alle tecniche di pranayama miglioriamo la nostra respirazione, favorendo una maggiore ossigenazione delle cellule. Se a ciò aggiungiamo la meditazione e altre pratiche equilibranti, come il qi gong o il tai chi, avviamo un processo di rilassamento profondo che si riverbera sul piano emotivo e mentale. Se sviluppiamo un’armonia interiore, pacificando i pensieri e alimentando emozioni positive, anche il nostro aspetto esteriore rifletterà la stessa armonia.

Vediamo qui di seguito alcune posizioni yoga indicate per mantenere sana e luminosa la nostra pelle.

Asana che stimolano le funzioni digestive

Apanasana

Questa posizione yoga è utile per stimolare le funzioni intestinali. Infatti, tonifica e massaggia gli organi addominali, migliorando la peristalsi intestinale, perciò è utile in caso di costipazione. Favorisce anche l’eliminazione delle tossine. Per approfondire Apanasana clicca qui.

Malasana

La posizione della ghirlanda stimola le funzioni digestive; inoltre, favorisce calma ed equilibrio.

Per eseguirla si inizia partendo da Tadasana, la posizione della montagna. I piedi sono leggermente aperti. Espirando si flettono le ginocchia sino a raggiungere una postura accovacciata. Si allargano le ginocchia, lasciando i piedi uniti, mentre le piante dei piedi sono appoggiate al pavimento. Quando si aprono le ginocchia si portano i gomiti all’interno delle cosce. Le mani sono in Anjali Mudra (le palme delle mani sono unite). Una volta raggiunta questa postura si esercita una leggera pressione nell’interno cosce attraverso i gomiti: ciò favorisce una maggiore apertura delle anche. Spostando poi il busto in avanti, si afferra con le mani la parte posteriore delle caviglie, si abbassa la testa sino ad appoggiare la fronte sul pavimento. Si mantiene la postura per alcuni cicli di respirazione. Per sciogliere la postura si appoggiano le mani a terra, in linea sotto le spalle, e nell’inspiro si solleva piano la testa.

Asana che migliorano la circolazione sanguigna

Sarvangasana

La posizione della candela stimola la circolazione sanguigna e migliora l’ossigenazione delle cellule. Apporta effetti benefici anche al sistema dirigente e riproduttivo. Per approfondirla clicca qui.

Asana che tonificano i muscoli facciali

Simhasana

La posizione del leone attiva i muscoli facciali e aiuta a prevenire le rughe. Inoltre è consigliata per aumentare l’autostima e la forza interiore. La postura del leone si pratica partendo da Vajrasana. In ginocchio ci si siede sui talloni. Il busto è eretto, leggermente piegato in avanti. I palmi delle mani, a ventaglio, sono ben appoggiati alle ginocchia. Le dita delle mani sono distese e distanziate tra loro. Inizialmente gli occhi sono chiusi, ma non serrati. Si inspira in modo profondo con il naso e l’espiro avviene dalla bocca, che si spalanca immaginando la bocca di un leone e si spinge in fuori la lingua producendo il suono “ah”. Nell’espiro si aprono completamente gli occhi portando lo sguardo verso il centro fra le sopracciglia.

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