La meditazione di consapevolezza per tutta la famiglia

La meditazione di consapevolezza è una pratica adatta a tutti. È possibile effettuarla sia individualmente, sia in gruppo. Risulta particolarmente adatta anche in famiglia, dai genitori insieme ai figli, in quanto si rivela un momento prezioso di condivisione.

Approfittare delle vacanze estive per stare insieme

Con l’arrivo dell’estate e la fine di un intenso anno scolastico, i genitori possono sfruttare il periodo delle vacanze estive per vivere coi propri figli esperienze profonde, che procurino gioia e serenità. La pratica della meditazione di consapevolezza può trasformarsi in un piacevole momento di unione e di armonia vissuto da tutta la famiglia. Questa forma meditativa è semplice da eseguire: è sufficiente trovare uno spazio tranquillo – in casa o immersi nella natura – dove ci si possa distendere senza venir disturbati.

Il respiro consapevole

Per prima cosa è indispensabile posizionare i tappetini yoga o un telo grande dove ci si possa sdraiare. L’ideale sarebbe formare un cerchio. Il corpo rimane supino e le braccia sono morbidamente distese lungo i fianchi. Gli occhi sono chiusi. Per rassicurare i bambini, ci si può tenere per mano, in modo da mantenere il contatto. Un genitore guiderà la meditazione spiegando a voce come porsi durante la pratica. Si può incominciare invitando i bambini a sentire l’aria che entra e che esce dalle narici. È importante che la respirazione sia nasale, per facilitare un rilassamento più profondo. Dopo alcune respirazioni, si possono invitare i bambini a portare le loro mani sulla pancia, in modo da percepire la respirazione addominale. L’inspiro e l’espiro deve essere spontaneo, naturale, senza sforzo.

Questo esercizio produce vari benefici:

  • si prende coscienza del proprio respiro;
  • si crea un profondo legame familiare;
  • infonde calma e tranquillità;
  • i bambini imparano a connettersi con il loro mondo interiore.

La pratica della piccola formica

Un’altra pratica di consapevolezza consiste nell’eseguire il body scan (la scansione del corpo) invitando i bambini a immaginare i movimenti di una piccola formica, che sale sul piede sinistro e che poi “viaggia” lungo tutto il corpo. Dal piede sinistro si sposta vicino alla caviglia, poi sul polpaccio, sulla caviglia, su su, sino alla testa. Si può proseguire dall’altro lato del corpo immaginando questa volta che sia una coccinella che viaggia lungo il corpo. Questa pratica aiuta a rilassare il bambino/la bambina, sviluppando al contempo in lei/in lui l’immaginazione. Inoltre, permette ai bambini di imparare a entrare in sintonia con il proprio corpo.

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