L’ Amore come pratica quotidiana – seminario di Marco Ferrini

Con gioia ti invitiamo al prossimo seminario di Marco Ferrini “Amore come pratica quotidiana: filosofia e prassi dell’Amore nella Bhagavad-gita e nella Divina Commedia”, dal 29 ottobre all’1 novembre.

Faremo insieme un meraviglioso viaggio di trasformazione interiore verso uno stadio di consapevolezza più elevata, sulle orme del viaggio che Arjuna e Dante hanno intrapreso alla ricerca di se stessi, degli altri e di Dio, scoprendo l’Amor che muove il sole e l’altre stelle.

Marco Ferrini, leggendo e commentando passi scelti di queste due supreme opere della filosofia perenne d’Oriente e d’Occidente, ci accompagnerà in un affascinante percorso iniziatico di purificazione, di trasformazione e riconoscimento della nostra reale natura spirituale.

Travalicando le distanze temporali e spaziali, i due capolavori della più alta poesia d’amore, al di là di interpretazioni meramente letterarie, indicano una prospettiva escatologica in cui è possibile scoprire tesori di inestimabile valore per perfezionare la nostra natura umana e divina.

La pratica dell’Amore per Dio, quale suprema tra le virtù, è lo scopo da raggiungere sia nella Bhagavad-gita che nella Divina Commedia.

Questi due campioni del più elevato pensiero umano sono incredibilmente accomunati da numerosissime convergenze: entrambi mostrano quanto virtù e vizi siano sempre stati causa di Benessere o Malessere sia nel passato sia nel presente.

Il tempo, lo spazio, gli accadimenti e i protagonisti appaiono diversi, ma l’essenza della lezione da imparare è la stessa: Amare, qui ed ora!

Scopo del seminario è disvelare il segreto di come vivere le immancabili sfide che ci attendono lungo il percorso trasformativo che, partendo dalle incessanti preoccupazioni della coscienza umana, giunge alla beatitudine di quella divina: il viaggio dalla Terra al Cielo attraverso le avventure dei due gloriosi protagonisti, Arjuna e Dante.

Arjuna e Dante sono in viaggio verso la libertà, la giustizia, la beatitudine e l’Amore.

Entrambi hanno compreso che non può esservi pace senza giustizia, né giustizia senza pace.

Né pace né giustizia possono sussistere senza la libertà e, infine, hanno realizzato che senza l’Amore il salto trascendentale che perfeziona l’esistenza umana non è possibile.

Nella selva oscura del nostro presente, ognuno di noi può ritrovare il proprio baricentro energetico, fino a realizzare lo scopo di questa esistenza…

 

E quindi uscimmo a riveder le stelle (Inferno XXXIV, 139)
Chi non è più turbato dalle avversità, né inebriato dalle gioie della vita, che è libero dall’attaccamento, dalla paura e dall’ira, è considerato un saggio dalla mente ferma
(Bhagavad-gita 2.56)

 

Se sei pronta/o a intraprendere questo viaggio di risveglio spirituale,
ti aspettiamo in presenza oppure online comodamente da casa tua o da dove vuoi…

Per info e iscrizioni clicca qui.

 

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.