Kintsugi, riparare e impreziosire le cicatrici dell’anima

Il Kintsugi è un’arte ancestrale giapponese attraverso cui oggetti rotti vengono riparati con l’oro e resi quindi preziosi. A livello simbolico-immaginale, questa tradizione rappresenta la capacità di trasformare le ferite del corpo e dell’anima in forza, resilienza, coraggio. Questo argomento è al centro del nuovo libro di Selene Calloni Williams, psicologa, life coach, autrice di numerosi documentari e libri e Direttrice di Imaginal Academy.

Quando e come nato il Kintsugi

kintsugi

L’Autrice spiega in dettaglio nel libro come si è originata questa singolare tradizione giapponese.

Siamo nel XV secolo d.C. Secondo la leggenda, fu lo shōgun Ashikaga Yoshimasa a gettare le basi per questa forma particolare di arte. Pur di non buttare la propria tazza preferita, da lui rotta accidentalmente, decise di affidarsi ad artigiani giapponesi. Grazie alla loro maestria, la tazza riprese nuova vita grazie al sapiente uso della lacca urushi e della polvere d’oro. Da allora, il Kintsugi si è diffuso non solo come espressione estetica giapponese, ma anche come metafora della resilienza.

Tra buddhismo e shintoismo

L’approccio al Kintsugi di Selene Calloni Williams riflette la dimensione più sacra del Sol Levante. Con il contributo degli insegnamenti dello sciamano yamabushi Noburo Okuda Dō, l’Autrice abbraccia lo shintoismo, l’animismo giapponese e il buddhismo zen. Noburo Okuda Dō lo ha conosciuto anni fa sul monte Kōya-san, uno dei luoghi più mistici del Giappone, dove sorgono numerosi monasteri e altri siti sacri. Tramite vari viaggi ed esperienze in questo angolo d’oriente, Selene ha potuto avvicinarsi alla filosofia spirituale del Sol Levante.

giappone monte koya

Quindi ha avuto modo di approfondire lo shinrin yoku, l’arte dell’immersione nei boschi, l’ikigai, l’arte di scoprire il proprio obiettivo di vita e perseguirlo in modo impeccabile, il wabi sabi, l’arte di fare delle nostre imperfezioni e fragilità le nostre migliori risorse e il kintsugi, l’arte di riparare le ferite con l’oro. Proprio per il tramite di questo percorso, Selene Calloni Williams esamina il Kintsugi da una prospettiva psicologico-spirituale. La sua è una narrazione duplice: da un lato, racconta alcune vicende personali della sua vita, dall’latro, riprende la storia mitica di Tomoe, antica samurai e sciamana.

Le meditazioni sulla forma

Un aspetto centrale del Kintsugi disvelato da Selene Calloni Williams riguarda le meditazioni sulla forma. Sono pratiche che costituiscono un cammino esperienziale di nove settimane. Per “forma” si intendono i mudra, ovvero gesti simbolici. Essi si inseriscono nel percorso della coscienza chiamato Tomoedō kintsugi, caratterizzato da nove mudra che associano alla coscienza nove precise abilità. Tramite la pratica vengono risvegliate nove forze che – afferma Selene Calloni Williams – normalmente risultano represse e dimenticate. Attraverso queste potenti pratiche si innesca un profondo cambiamento, sia della coscienza, sia delle condizioni fisiche dell’esistenza.

Riparare e trasformare

L’arte del Kintsugi permette di far affiorare emozioni talvolta represse. Le ferite dell’anima possono diventare elementi di forza e di crescita. Come un oggetto spezzato può venire aggiustato e impreziosito, così le cicatrici dell’anima possono essere riparate e trasformate. Anzi, diventano le fondamenta per la nostra crescita.

Le difficoltà che abbiamo affrontato e superato ci mostrano la nostra forza interiore ed è ciò che rende qualsiasi ferita preziosa.

Per approfondire

L’autrice ci offre una lettura nuova e originale dei principi della filosofia del Kintsugi, in chiave spirituale.

Nella filosofia spirituale del Giappone, il Kintsugi è l’arte di riparare gli oggetti rotti con l’oro. In senso lato, essa diviene l’abilità di fare delle nostre ferite fisiche ed emotive un prezioso patrimonio di forze e possibilità.

Selene Calloni Williams ci guida in un affascinante e originale percorso di svelamento dei risvolti psicologici e spirituali di questa antichissima pratica artigianale, che affonda le sue radici nella cultura del Sol Levante.


Selene Calloni Williams

selene bagno di foresta

Selene Calloni Williams è psicologa, life coach, autrice di numerosi documentari e libri. Studia, pratica e diffonde da oltre trent’anni il buddhismo esoterico, lo yoga sciamanico, la psicologia del profondo e il metodo immaginale, essendo stata allieva del grande psicoanalista James Hillman, che l’ha portata a fondare la sua scuola, l’Imaginal Academy, in cui vi sono poi percorsi di formazione nell’ambito del life coaching e del counselling ad approccio simbolo-immaginale.
Per saperne di più:
selenecalloniwilliams.com

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.