Irlanda, tra percorsi yoga e meditazione

In occasione del Bloomsday che si tiene ogni anno il 16 giugno a Dublino facciamo tappa in Irlanda, per scoprire alcuni angoli dove poter praticare yoga e meditazione. Ma prima, approfondiamo la ricorrenza del Bloomsday.

Cos’è il Bloomsday

Chi ha letto l’Ulisse di James Joyce conosce il Bloomsday e le sue origini. Il classico della letteratura firmato Joyce racconta la storia di Leopold Bloom. Lo fa attraverso uno stile narrativo originale e innovativo per l’epoca in cui è stato scritto, e gli eventi si dipanano nella sola giornata del 16 giugno 1904. Joyce avrebbe scelto proprio questa data per celebrare anche a livello letterario il suo primo incontro con Nora Barnacle, colei che sarebbe poi diventata la moglie. Il Bloomsday – caratterizzato da incontri culturali, feste in costume, letture, spettacoli teatrali, concerti, ecc. – si festeggia non soltanto in Irlanda, ma anche in tante altre parti del mondo, a testimoniare ancora la forza di un classico come l’Ulisse.

La spiritualità dell’Irlanda

L’isola di smeraldo – come è soprannominata la terra che ha dato i natali a Joyce – è intrisa di una forte spiritualità. La sua posizione geografica, le caratteristiche morfologiche, i paesaggi ancora selvaggi, la natura così verdeggiante, rendono l’Irlanda una destinazione europea ideale per sperimentare ritiri spirituali. Sin dal VII secolo, quest’isola ha accolto anacoreti, eremiti e monaci. Le valli, le scogliere, le baie e i laghi irlandesi sono siti privilegiati dove fermarsi, per contemplare il creato e per riconnettersi alla dimensione interiore.

La sacralità di un trekking

Croagh Patrick è ritenuta la montagna più sacra d’Irlanda e compiere un trekking sino alla sua cima significa compiere un pellegrinaggio. Viene considerata sacra essendo legata alla tradizione di San Patrizio, patrono d’Irlanda. Sin dal V secolo, la vetta di Croagh Patrick è luogo di culto, tanto che molti devoti decidono di compiere la camminata a piedi nudi. Il trekking diventa così una pratica spirituale, contemplativa, che permette all’individuo di riconnettersi con la natura e con il sacro.

Yoga e meditazione nella natura

I suoi paesaggi spettacolari rendono l’Irlanda un’isola adatta per praticare yoga e meditazione nella natura.

Tra i tanti luoghi suggestivi dove potersi dedicare alla meditazione camminata o all’esecuzione di asana –come la posizione del guerriero, Virabhadrasana 1, 2 e 3, o anche Utkatasana, la posizione della sedia, o ancora Vrksasana, la posizione dell’albero – possiamo segnalare i seguenti:

  • Barleycove Beach, spiaggia sabbiosa bagnata dalla Corrente del Golfo, dove le acque sono più temperate;
  • la collina di Tara, tra i siti irlandesi più importanti a livello mitologico-storico;
  • Inch, striscia sabbiosa di cinque chilometri, che si protende sino alla parte superiore della Baia di Dingle;
  • la zona dei laghi di Killarney, tra i colori dell’erica, colline e gole (come la Gola di Dunloe e quella di Moll).

 

Per approfondire: www.ireland.com

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