In Nepal lo yoga viene incluso nelle materie scolastiche

Il 2020 inizia con una buona notizia per gli studenti nepalesi. Krishna Prasad Kapri, Segretario aggiunto del Ministro dell’educazione, della scienza e della tecnologia, ha annunciato alla stampa che lo yoga sarà inserito nei programmi scolastici. “Attraverso un approccio integrato, determinati argomenti legati allo yoga saranno inclusi come parte delle materie obbligatorie, accanto alla lingua inglese e nepalese”, ha dichiarato Krishna Prasad Kapri.

Gli studenti potranno comunque scegliere se approfondire maggiormente lo yoga, l’ayurveda o la medicina naturale. L’intento di questa decisione governativa è quello di promuovere nelle nuove generazioni uno stile di vita sano, basato sul movimento, ma anche su un’alimentazione corretta e sulla pratica meditativa. Attraverso la conoscenza dello yoga, i giovani possono apprendere sia quelle tecniche utili per mantenere attivo il corpo, sia un metodo efficace adatto per sviluppare una maggiore consapevolezza.

Quali studenti sono interessati

L’integrazione dello yoga nelle materie scolastiche obbligatorie riguarderà i giovani della scuola secondaria. Il sistema scolastico nepalese si suddivide in due cicli: quello base e quello superiore. Lo yoga sarà incluso nei percorsi educativi dei cicli scolastici IX, X, XI, XII. Purtroppo, molti bambini e giovani nepalesi non frequentano la scuola, perché numerose famiglie che vivono nelle zone rurali e di montagna sono ancora dedite all’agricoltura. Inoltre, l’istruzione, soprattutto femminile, non viene considerata fondamentale.

Si fanno poi sentire ancora le conseguenze del terribile terremoto che ha colpito il Paese nel 2015 e che ha provocato la morte di oltre ottomila persone. Il governo di Kathmandu sta cercando di migliorare l’educazione. Il tasso di alfabetizzazione in Nepal è dell’80% circa (media nazionale), ma in alcune aree si abbassa vertiginosamente: a Rasuwa, per esempio, è del 54%. Molte Ong sono attive in Nepal proprio per sostenere progetti volti alla costruzione di scuole e per aiutare ad ampliare l’accesso all’istruzione ai bambini che vivono nelle zone più remote del paese.

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.