Immergersi nella natura per ritrovare benessere

La natura è taumaturgica. Camminare in riva al mare, entrare in un fitto bosco, fare trekking in montagna sono attività che promuovono un benessere psicofisico profondo. Se rimaniamo sempre confinati in spazi chiusi, dominati dal cemento, lontani da luoghi bucolici rischiamo di sviluppare uno stress cronico. Addirittura alcuni ricercatori parlano di “sindrome da deficit di natura”.

Cosa succede quando siamo troppo slegati dalla natura

Alcuni ricercatori canadesi hanno coniato l’espressione “Nature Deficit Disorder” per indicare quei sintomi che creano la sindrome da deficit di natura. Oltre al rischio di incorrere in una carenza di vitamina D, vivere lontani da paesaggi naturali crea disfunzioni a livello psichico, causando problemi di attenzione. Ciò si rivela ancor più preoccupante nel caso dei bambini, poiché il loro sviluppo psicofisico può subire alterazioni o deficit. La sindrome da deficit di natura è spesso associata al “Disordine da Deficit di Attenzione e Iperattività”. Per esempio, in Italia l’Istituto Superiore di Sanità ha registrato nel 2018 oltre tremila pazienti in età evolutiva (soprattutto maschi) affetti da un deficit di attenzione. In pratica, la mancanza di un contatto con la natura e la dipendenza da internet provocano effetti negativi nello sviluppo dei ragazzi.

Quando invece i bambini sperimentano il contatto con gli alberi e con la terra, quando giocano nella sabbia, si sdraiano nell’erba, fanno, in pratica, esperienza nella e della natura, il loro sviluppo risulta più sano ed equilibrato. Ma ogni persona (anche gli adulti) rischia di manifestare disequilibri quando non mantiene un contatto regolare con gli ambienti naturali.

Perché è importante rilassare corpo e mente nella natura

Quando ci stacchiamo da un ambiente chiuso, quando spegniamo computer, smartphone, tablet, ecc. ed entriamo in un ambiente naturale qualcosa cambia dentro di noi. I livelli di ansia iniziano a diminuire, l’andirivieni dei pensieri rallenta, incominciamo a respirare meglio e ad attivare i nostri sensi. È il potere della natura. Quando camminiamo in un bosco diminuisce anche la secrezione del cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, e il battito cardiaco si regolarizza. La natura è benefica per il nostro sistema immunitario ed è per questo che i giapponesi hanno dato così importanza ai “bagni di foresta”, tanto da definirli “trattamento preventivo a molte patologie”.

Per tutte queste ragioni, con l’arrivo della primavera e delle belle giornate il miglior regalo che ci si può fare è staccarsi dal web e dalle varie tecnologie, uscire e immergersi in uno spazio verde, lontano possibilmente da smog e traffico. E poi trascorrere un’intera giornata o un weekend coi bambini abbracciando alberi, correndo nell’erba o in riva al mare, camminando in un bosco, lontani dal tumulto della città.

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