Il potere del Manifesting inizia al mattino, il tempo di un caffè. Così spiega Kristen Helmstetter, celebre non solo per i suoi bestseller dedicati ad alimentazione, life style e dialogo interiore, ma anche per aver sviluppato l’idea del “Coffee Self-Talk“. Ma cos’è esattamente il Manifesting? Per sintetizzare, si può dire che si tratta di una pratica semplice ed efficace, da eseguire al mattino, strutturata in modo tale da incominciare la giornata pieni di energia positiva. Kristen Helmstetter ne parla nel suo nuovo libro, edito in Italia da Corbaccio, che non poteva che intitolarsi Il magico potere del Manifesting.

Tutto inizia con il self-talk

Kristen Helmstetter ha scoperto quanto sia fondamentale il dialogo interiore per capire cosa veramente si desidera realizzare nella propria vita e come poterlo manifestare. Il self-talk aiuta a capire come ci si vede, come ci si considera e quali capacità riteniamo di avere. “Mi sento fortunata/sfortunata”; “Ho talento/Non ho alcun talento”; “Ho diverse opportunità/non ho alcuna possibilità”: questi sono esempi molto semplici e schematici di self-talk. In pratica, tutto ciò che si dice e si pensa dentro di sé è definibile come self-talk. È quel dialogo interiore che, talvolta, non rispecchia veramente le qualità, il valore e le potenzialità che si hanno.

Perché è importante ricordarsi, analizzare e comprendere cosa emerge attraverso il dialogo interiore? È fondamentale perché, ricorda Kristen Helmstetter: “Tutto ciò che diciamo o pensiamo di noi stesse e della nostra vita diventa la nostra verità nel momento stesso in cui gli diamo voce. Il che significa che il nostro subconscio ci crede, che sia vero o no”.

Quindi il self-talk può condizionare le nostre scelte, le nostre azioni, le idee che abbiamo di noi stessi: perciò condiziona la nostra vita. Per questo è fondamentale analizzarlo. Nel momento in cui si modifica il dialogo interiore, si cambia non solo prospettiva, ma anche comportamento.

Secondo Kristen Helmstetter, per vivere pienamente, in modo ispirato, e per realizzarsi, occorre partire da qui. Il concetto del self-talk non è certo nuovo. Ciò che rende originale il lavoro di Kristen è l’idea di promuovere il dialogo interiore al mattino, giusto il tempo di un caffè. Il dialogo interiore occorre svilupparlo in modo da aumentare la stima di sé e da modificare credenze e comportamenti. Oltre a ciò, Kristen suggerisce di aggiungere affermazioni potenzianti, che possono essere rese ancor più potenti grazie alla lettura di estratti di libri che amiamo, o di testi di canzoni, o citazioni. Devono essere testi e parole ispiranti, in grado di darci uno slancio propositivo.

“Quando cresce l’autostima, tutto cambia intorno a voi. Vi scoprite piene di energia, impazienti di cominciare la giornata. […] Quando i vostri comportamenti, e in particolare le abitudini quotidiane, sono in linea con i vostri obiettivi a lungo termine e i vostri sogni, le cose cominciano ad accadere magicamente. Tutto va al suo posto. In realtà non è magia, è neuroscienza”.

Oltre il pensiero positivo

Si può pensare che il self-talk altro non sia che pensiero positivo. Così non è. Come sottolinea Kristen, entrambi presentano similitudini, ma non si può dire che siano la stessa cosa. Il pensiero positivo aiuta a “credere che gli obiettivi a cui tendete siano realizzabili se volete adoperarvi per perseguirli. Ma il self-talk riprogramma le vostre credenze, aiutandovi a formarne di nuove e migliori e dunque ad avere una visione più costruttiva di ciò che è possibile. In particolare, di ciò che siete in grado di realizzare”.

Il magico potere del Manifesting è un libro ricco di esercizi e di pratiche che permettono di “auto-valutarsi” e “auto-potenziarsi”. Sono esercizi che portano a fermarsi, a riflettere su di sé e a individuare quelle parole più efficaci per stimolare in noi nuove energie, slanci motivazionali e ispirazione.