In qualsiasi stagione, gli albero trasmettono il loro potere benefico. Grazie a una serie di studi avviati in particolare in Giappone è dimostrato come l’organismo nel suo complesso tragga giovamento rimanendo per alcune ore in un ambiente dominato da piante. La riscoperta e la diffusione sempre più vasta della pratica dei “bagni di foresta” ha permesso di divulgare informazioni importanti relative alla salute. Come hanno dimostrato varie ricerche, tra cui quelle realizzate presso l’Università di Chiba, in Giappone, rimanere a contatto con gli alberi, si verifica non solo un miglioramento dell’umore. Si produce un generale stato di benessere a livello psicofisico.
Il ruolo dei fitoncidi
Dalle ricerche è emersa la centralità dei fitoncidi, molecole prodotte naturalmente dagli alberi. Essi sono essenze prodotte dagli alberi come difesa contro insetti, batteri e funghi. . Inalando queste sostanze mentre si cammina in un bosco il sistema nervoso viene stimolato positivamente e si sviluppa così un senso di calma. È una sorta di aromaterapia naturale, che fa bene all’organismo. Infatti, i fitoncidi sono composti da differenti terpeni, sostanze che conferiscono quei profumi caratteristici tipici degli oli essenziali delle piante. Per esempio, l’odore della resina deriva dal terpene chiamato canfene, mentre il profumo del pino dipende dall’alfa-pinene, che è il terpene più diffuso in natura.
Benefici di un bagno di foresta
- Il ritmo cardiaco si normalizza;
- la pressione sanguigna diminuisce;
- la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, si riduce;
- il sistema immunitario si rinforza
- ansia, rabbia, depressione si attenuano
- l’energia psicofisica aumenta
Respirazione e presenza mentale
Camminare in un bosco o in parco è una buona occasione per praticare la respirazione di consapevolezza. I profumi che aleggiano nella natura possono essere riconosciuti e inalati in maniera più profonda. Per effetto dei terpeni, il flusso del respiro è altamente benefico. Infatti, il corpo assorbe le preziose sostanze vegetali prodotte dagli alberi che, a loro volta, interagiscono con il sistema immunitario potenziandolo. A questa conclusione sono giunti vari ricercatori, tra cui il dottor Qing Li, tra i massimi esperti al mondo di medicina forestale. Si spiega così perché, dopo una passeggiata in un ambiente dominato dalle piante, si percepisce un cambiamento positivo nell’umore. La confusione cede il passo alla quiete; la stanchezza si trasforma ed emerge una rinnovata energia.