Il mondo dei Funghi Medicinali: i benefici della micoterapia

I Funghi Medicinali si propongono per numerose problematiche di salute. A patto che siano ben utilizzati. Meglio approfondire con l’apporto del medico micoterapeuta Walter Ardigò.

La Natura ci offre, oltre a quelli commestibili, (ottimi in cucina), i Funghi Medicinali, eccezio­nali strumenti di cura, benessere e guarigione. La Micoterapia, letteralmente “terapia con i Funghi Medicinali”, è la scienza che studia le loro preziose proprietà biologiche, utili per sostenere la salute e prevenire le malattie.

Un “gioiello” della Medicina Tradizionale Cinese

Negli ultimi 50 anni, i funghi curativi utilizzati nel­la Medicina Tradizionale Cinese hanno catturato l’interesse anche del mondo occidentale, diffondendo la Micoterapia a livello mondiale. Questo è avvenuto gra­zie a migliaia di studi scientifici che ne hanno dimostra­to l’efficacia, confermando scientificamente le moltepli­ci azioni benefiche che i Funghi Medicinali esercitano sull’organismo, perché contengono un copioso nume­ro di sostanze ad alto valore bio­logico. Eppure, quando si parla di Micoterapia, ci si riferisce ad un filone antichissimo nella Medicina Tradiziona­le Cinese, che da più di 4000 anni ci racconta storie di successo.

La Micoterapia contrasta i sintomi e agisce sulle cause della malattia

micoterapia

Come dimostrano i miei studi ed i miei ultimi quindici anni di espe­rienza in questo campo, uno dei mag­giori punti di forza dei Funghi Medici­nali è proprio la loro capacità di agire sui sintomi e sulle cause delle malat­tie, mettendo in moto un proces­so di guarigione. Del resto è impor­tante ricordare che la risoluzione dei disturbi-sintomi non corrisponde alla scomparsa della malattia, e che la guarigione effettiva avviene agendo sui fattori che hanno causato la malat­tia stessa, permettendo all’organismo di tornare perfettamente in salute. La sconfitta dell’influenza, per esempio, non avviene con la scom­parsa della febbre e degli altri disturbi, ma con il rafforzamento delle dife­se immunitarie, che impediscono ai virus di attecchire nuovamente.

Il fattore Reishi, il fungo “dell’immortalità”

Quando si parla di micoterapia il primo fungo che viene in mente è il Ganoderma lucidum, Reishi per la cultura cinese, anche detto il fungo dell’im­mortalità. Cresce spontaneamente nei boschi attac­cato ai tronchi delle piante. Vanta una tradizio­ne ormai millenaria, tanto che compare nel primo manuale di medicina cinese, la cui origine è attribui­ta all’imperatore Shannong, vissuto attorno al 2800 a.C. Il testo descrive 365 piante medicinali o farma­ci, tra cui giseng, liquirizia, zenzero e, appunto, il Reishi. Era collocato tra i rimedi di “classe superio­re” per la sua azione ad ampio raggio, senza effet­ti collaterali. Curava efficacemente infezioni, stati infiammatori, malattie del fegato, del cuore, dei reni e molte altre patologie. Il Reishi è protagonista anche nel “Grande libro delle erbe medicinali” (Pen-Ts’ao Kang- MU), redatto nel Cinquecento della nostra era da Li Shizhen, considerato il più grande medico cinese.

Nell’ottica di questa antica tradizione, il Reishi è apprezzato soprattutto in quanto capace di tonifica­re l’energia psicofisica Qi e l’energia del sangue e del cuore Xue, di nutrire molti organi come lo sto­maco, il pancreas, la milza, l’intestino, il fegato, il rene e i polmoni. Aiuta anche a eliminare gli accu­muli di tossine, disperdere il muco, contrastare la tosse dovuta al freddo. Ma non solo. Il Reishi era anche impiegato a livello mentale e psicologico, per diminuire la disattenzione, per aguzzare l’intel­ligenza, per migliorare la memoria, per rafforzare la volontà, per rafforzare la mente disturbata e senza riposo. Il Reishi, in realtà è diffuso un pò ovunque, non solo in Oriente. Per esempio alcune ricerche dimostrano che le popolazioni indigene del Messi­co lo usavano sia come prevenzione, sia come cura delle malattie cardiache. Ancora oggi nelle erbo­risterie di Città del Messico il Reishi è un rimedio usato comunemente.

Alcuni dei principali funghi medicinali

Agaricus (Agaricus blazei Murrill)

Il dottor Cinden e la sua équipe di ricercatori dell’Università della Penn­sylvania (USA) scoprirono che gli abi­tanti di una zona del Brasile, grazie al consumo abituale di Agaricus erano più longevi, efficienti e meno soggetti a malattie rispetto al resto della popolazio­ne. Questo Fungo Medicinale si dimo­stra essere molto efficace in casi di allergie e infezioni, in particolare delle vie urinarie e delle vie respiratorie. Inol­tre, svolge un’importante azione di pro­tezione del fegato, abbassa la glicemia quando è alta, favorisce il dimagrimento nei casi di sovrappeso, aumenta l’energia psico-fisica, migliora l’aspetto e la lucen­tezza della pelle.

Maitake (Grifola frondosa)

Negli ultimi quindici anni il Maitake ha conquistato il titolo mondiale di “perfet­to brucia-grassi”, grazie ai lavori condotti in Giappone dal professor Minamino e in Corea dal professor Jung. Oltre all’azione dimagrante, il Maitake dimostra essere un efficace immunosti­molante, capace di ostacolare la dupli­cazione di virus e batteri.

Può essere usato per contrasta­re effetti collaterali della che­mioterapia. È apprezzato anche per la sua capacità di stimolare la produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine quando sono carenti.

Shiitake (Lentinus edodes)

Protegge in maniera eccellente l’intestino: nutre i fermenti lat­tici, risana la flora intestina­le, elimina i microrganismi pato­geni e massaggia dolcemente questo viscere, facilitandone il funzionamento.

Contribuisce a formare, a livello intesti­nale una solida barriera immunitaria: così virus, batteri, Candida albicans, tossine e additivi chimici non riescono a raggiun­gere il sangue e gli organi. Da ultimo, raf­forza lo scheletro e promuove la salu­te di denti e bocca, dove contrasta la for­mazione della placca dentale, eliminando i batteri che la compongono.

Coprinus (Coprinus comatus)

Regolarizza e normalizza il livello del­la glicemia, dimostrandosi utile nei casi di diabete. La sua azione, rivitalizza e protegge le cellule β del pan­creas, incaricate della produzio­ne dell’insulina e aumenta la sen­sibilità di muscoli, fegato e cer­vello a questo ormone. In questo modo, favorisce l’utilizzo del glu­cosio aumentando l’energia e la forza, che nel diabetico sono assai carenti.

Il Coprinus risana la flora batterica intestinale, necessaria per un regolare funzionamento, aumentandone il benes­sere e incrementando l’immunità dell’in­testino. In questo modo migliora e previe­ne la formazione delle emorroidi.

Pleurotus (Pleurotus ostreatus)

Ricco di lovastatina e chitosano, il Pleu­rotus viene chiamato anche fungo “orec­chione”, che grazie alla sua azione normalizza i valori di colesterolo quan­do sono troppo elevati nel sangue e contrasta il suo accumulo sulle pareti arteriose, ridu­cendo il rischio ed esercitando un’interes­sante prevenzione contro l’insorgenza di malattie cardiovascolari. I vasi sangui­gni così mantengono la loro ampiez­za ed elasticità.

È il fungo medicinale dotato di maggiore potere antiossidante ed è prezioso nell’eliminazione dei radicali liberi, le molecole nocive che causano l’invecchiamento precoce. Inoltre, è un valido antinfiammatorio sistemico e i suoi benefici si estendono dall’intestino, ai reni, al fegato, al cuore, alla psiche e alla prostata.


A chi è consigliato l’utilizzo dei funghi medicinali

I Funghi Medicinali sono rimedi utili ed efficaci per tutti. Sono ben note le azioni di rafforzamento del sistema immunitario, miglioramento dell’energia psico-fisica, proteggendo arterie, cuore, fegato, reni, cervello e tutti gli organi del corpo uma­no, garantendo un’ottimale funzionamento di esso, prevenendo le patologie ed intervenen­do in caso di malattie.

I Funghi Medicinali si prendono cura dell’or­ganismo malato e lavorano in prevenzio­ne sull’organismo sano, permettendo ad esso di stare sempre meglio, qualunque sia il pun­to di partenza. Se usati correttamente, sono in grado di contrastare con efficacia sia i sintomi che le cause delle malattie.

Tutti i casi clinici di cui mi sono occupato in questi anni, raccontano storie di suc­cesso in cui i Funghi Medicinali si sono dimostrati mol­to efficaci in caso di: gastrite, intolleranze alimentari, colite, rinite allergica, asma, malattie della tiroide, ma­lattie autoimmuni, dermatiti, alterazioni del ciclo me­struale, menopausa, malattie della prostata, sovrappeso, ipertensione arteriosa, malattie cardiache e molte altre patologie.

Nel mio secondo libro “Micoterapia per tutti” descrivo l’azione dei Funghi Medicinali in più di 200 malattie, specificando in modo semplice ed esauriente i meccanismi d’azione con i quali i Funghi Medicinali agiscono di volta in volta sui sintomi e sulle cause.


L’Autore dell’articolo è Walter Ardigò,
Medico Psichiatra, Psicoterapeuta, Agopuntore, Omeopata, esperto in Micoterapia.
Autore di tre libri sulla Micoterapia:
– I poteri del reishi e della Micoterapia
– Micoterapia per tutti
– I Funghi Medicinali in 240 malattie.

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Per info e contatti:

www.dottorardigo.it/

walter@dottorardigo.it

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Altre info sul seguente sito:

www.funghienergiaesalute.it

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