I rimedi floreali dall’India e dall’Australia

Seguendo il lavoro del dottor Bach, nel corso dei decenni, si sono sviluppati altre tipologie di rimedi floreali. Oltre ai rimedi francesi e californiani, ve ne sono altri che partono dagli stessi principi vibrazionali. I rimedi racchiudono la frequenza vibrazionale emessa dai fiori. Essi agiscono a livello sottile con il campo d’energia della persona che lo assume.

I rimedi floreali indiani

A idearli sono stati i coniugi Rupa e Atul K. Shah, di Bombay. Entrambi sono medici allopatici, specializzati in omeopatia e cure alternative. I fiori da loro utilizzati sono tutti originari dell’Himalaya. 51 sono le essenze floreali da loro individuate. Tra queste vi sono:

  • Neem Flower (Azadirchta Indica): rende più amorevoli, intuitive, più comprensive e generose le persone eccessivamente cerebrali. È l’essenza del cuore e agisce su di esso.
  • Parrot tree Flower (Butea Monosperma): rende più loquaci. È utile per chi ha bisogno di migliorare la comunicazione e per chi deve parlare in pubblico, e migliorare il coordinamento tra pensiero e parola.
  • Tassel Flower (Calliandra Surinamensis): cura le ferite emotive e introduce armonia in famiglia. Favorisce il perdono e la riconciliazione.

I fiori indiani hanno peculiari caratteristiche rispetto agli altri rimedi floreali: la preparazione di alcune essenze prevede l’immersione del fiore in un’ampolla di vetro in cui viene introdotta l’acqua del sacro fiume Gange. L’agente di conservazione non è il brandy (come nelle tradizionali essenze di Bach), bensì il miele, poiché l’alcool in alcune religioni ufficiali dell’India è proibito.

I rimedi floreali australiani

Sulle essenze floreali made in Australia c’è un po’ di confusione, poiché vi sono due scuole principali di ricerca, che hanno dato vita a due cataloghi di fiori australiani. Qui parleremo degli studi pionieristici dei coniugi Barnao. Già all’inizio degli anni ’80 dello scorso secolo, Vasudeva e la moglie Kadambii hanno studiato le conoscenze fitoterapiche degli aborigeni, in particolare del popolo dei Nyoongah (Australia sud-occidentale). Grazie alla saggezza di Nunjin, anziano della comunità dei Nyoongah, i coniugi Barnao scoprono che gli antichi abitanti della terra australiana utilizzano da secoli determinate piante e fiori per curare stati mentali ed emozionali negativi. I Barnao hanno così esaminato le proprietà di circa 500 fiori australiani. L’aspetto interessante delle loro ricerche è l’applicazione delle essenze floreali sui meridiani e sui punti di agopuntura. Vasudeva e Kadambii hanno fondato l’Australasian Flower Essence Academy.

Tra le miscele floreali australiane vi sono:

  • Wildflower Relief Elixir: adatta nei periodi di stress o in caso di eventi traumatici.
  • XXI Century Survival Kit Essences: adatta per ottenere forza interiore, creatività, ottimismo, armonia emozionale, tranquillità, energia e concentrazione.

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