I fiori di crisantemo dalle inaspettate proprietà antinfluenzali

Il crisantemo, in Italia, è perlopiù associato alla festa del Giorno dei Morti. In questa ricorrenza è comune ricordare i propri cari defunti portando sulle loro tombe questi fiori, caratterizzati da svariate specie tra loro differenti per forme e colori. Tale convenzione è dovuta al fatto che questa pianta fiorisce tra ottobre e novembre, proprio in concomitanza con le celebrazioni dedicate ai defunti. Grazie alle sue varietà – che possono essere perenni o annuali – si rivela indicata per ricordare gli avi. Ma i fiori di crisantemo racchiudono inaspettate proprietà.

Rimedi naturali per prevenire raffreddori e influenza

In Asia, specialmente in Cina e in Giappone, i fiori di crisantemo vengono utilizzati per preparare tè dall’alto potere antiossidante e depurativo. Contengono infatti sostanze chiamate antociani, ovvero pigmenti naturali che contribuiscono a colorare le diverse varietà di crisantemi e che rappresentano potenti antiossidanti. Svolgono anche altre azioni benefiche. Secondo la medicina tradizionale cinese, questi fiori hanno un sapore che va dall’amaro al dolce e questa sorta di “ambivalenza” agisce positivamente a livello funzionale sul fegato e sui polmoni, attivando una funzione disintossicante.

Queste caratteristiche li rendono quindi adatti come rimedi naturali per prevenire raffreddori e stati influenzali. La depurazione del fegato produce un altro effetto benefico: avviene una “purificazione degli occhi”. Secondo infatti la medicina tradizionale cinese la salute del fegato si riflette anche sulla salute degli occhi. Quindi occhi rossi, infiammati e altri disturbi alla vista possono collegarsi a problemi epatici. Secondo la medicina tradizionale cinese, depurando il fegato ed eliminando le tossine si ottengono benefici anche a livello della funzione visiva.

Come preparare l’infuso di crisantemo

Per la scelta dei fiori e delle relative dosi occorre rivolgersi a un esperto erborista, poiché vi sono differenti varietà di crisantemi. Si può per esempio utilizzare la specie Chrysanthemum indicum o Chrysanthemum morifolium. Oltre ai fiori di crisantemo, per potenziare gli effetti antinfluenzali, si possono aggiungere all’infuso alcuni cinorrodi di rosa canina, ricchi di flavonoidi e vitamine.

La varietà di crisantemo chiamata Chrysanthemum morifolium è impiegata anche per la preparazione di un rimedio floreale californiano, indicato per superare forme eccessive di attaccamento alle cose materiali e per promuovere una più forte identità spirituale.

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