I cereali integrali: benefici e vantaggi nelle diete

Di Paola Rossini

La diffusione delle diete cosiddette iperproteiche ha alimentato la convinzione molti che tutti i carboidrati sono grandi nemici della linea. Questa convinzione è falsa. A riprova di ciò, numerosi studi hanno dimostrato la correlazione esistente tra il consumo di cereali integrali e la ridotta incidenza di obesità in alcune nazioni. Le persone che assumono cereali integrali mangiano quantitativamente meno rispetto a quelle che si orientano verso i carboidrati raffinati e di conseguenza difficilmente ingrassano. Questo accade perché le fibre non lavorate riducono il senso di fame, contenendo proteine in proporzioni maggiori. Consumando cereali integrali a colazione si ha una tendenza a mangiare meno durante tutto l’arco della giornata. Bisogna anche considerare l’importanza del ridotto indice glicemico apportato dai carboidrati non raffinati. L’insulina, l’ormone per eccellenza prodotto dal pancreas, ha il compito di trasportare gli zuccheri dal circolo sanguigno alle cellule di tutto l’organismo. Livelli elevati di insulina abbassano la glicemia, scatenando il senso di fame. Assumendo carboidrati raffinati, la secrezione dell’insulina aumenta per la presenza di elevate quantità di zuccheri e il circolo vizioso continua senza fine. Con le fibre presenti nei cereali integrali si riduce la quantità di zucchero che l’organismo assorbe dai carboidrati e i livelli di insulina nel sangue sono mantenuti bassi: le conseguenze immediate sono una riduzione dell’accumulo di grasso e del senso di fame tra un pasto e l’altro.

Benefici

Le sostanze contenute nei cereali integrali diminuiscono notevolmente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Le principali cause di questi disturbi sono da ricercarsi in sostanze dannose quali i formaggi, le carni grasse, il burro, il latte intero e la panna: è bene invece usare cibi di origine vegetale (legumi e cereali non raffinati) e alimenti ricchi di grassi polinsaturi (semi oleosi, oli vegetali e pesce). Il consumo di cereali integrali riduce, inoltre, il rischio di sviluppare patologie tumorali: un maggior apporto di fibre nell’organismo fa diminuire del 20-40% la possibilità di contrarre tumori allo stomaco, al pancreas e al colon-retto. Il fenomeno è da imputare al fatto che le fibre accelerano il transito intestinale in quanto aumentano la massa fecale; in tal modo si riducono i tempi in cui le cellule intestinali sono a contatto con agenti chimici potenzialmente cancerogeni presenti nel cibo consumato. Un’ulteriore caratteristica positiva, è la presenza di magnesio, un minerale ritenuto da molti ricercatori fondamentale nella prevenzione del diabete di tipo 2, non insulino-dipendente. Notevoli risultati si hanno anche nei disturbi gastrointestinali: le fibre dei cereali integrali agevolano la peristalsi, riducendo la formazione di infiammazioni del colon. Costituiscono quindi un ottimo antidoto contro la stitichezza e prevengono i calcoli della cistifellea.

AVVERTENZE

Se si sceglie di consumare cereali integrali, è norma fondamentale acquistare prodotti biologici, coltivati secondo determinati criteri. Non essendo eliminate le parti esterne del chicco, orientandosi verso alimenti biologici, si evita il rischio di assumere le sostanze nocive presenti nei concimi chimici.

Il riso è il cereale più consumato nel mondo, soprattutto nel continente asiatico a tal punto che in diversi idiomi il verbo “mangiare” deriva dal modo di dire “mangiare riso”. Sul mercato sono presenti più qualità: dal riso integrale a grani lunghi e a grani corti, al riso selvatico, che ha un colore scuro e cresce spontaneamente vicino alle rive dei fiumi nei territori del Nord America. La cottura necessita di una parte di riso a cui vanno aggiunte due parti di acqua; il tempo di cottura richiesto è 35-40 minuti. Fonte di magnesio, fosforo, selenio, manganese, vitamine del gruppo B, ha azione benefica sui meridiani di Milza e Stomaco, seda la sete ed è antidiarroico.

Spiritualmente: è il cereale che nutre maggiormente la parte spirituale dell’individuo umano.

Cereale considerato alimento fondamentale nella dieta degli eserciti romani, è ricco di proteine in quanto contiene tutti gli aminoacidi essenziali, sali minerali quali sodio, calcio magnesio, fosforo, zolfo, ferro e importanti oligoelementi quali zinco e rame.

Adatto a soggetti che soffrono di allergie e di patologie cutanee, ha un contenuto ridotto di glutine.

Spiritualmente: agendo su un piano più materiale, aiuta le persone idealiste a radicarsi.

L’orzo mondo è il cereale al quale è stato rimosso solo il rivestimento esterno e che conserva il massimo valore nutritivo. Ottimo se aggiunto a minestre e a insalate, ha natura fresca, proprietà diuretiche e depurative. Rafforza la milza, favorisce la digestione, purifica il calore ed è indicato nei disturbi urinari.

Spiritualmente: riequilibrante dell’aspetto mentale, porta pace e calma.

Naturalmente privo di glutine, ottimo per chi soffre di celiachia, contiene il 15% di proteine ed è ricco di lisina, un aminoacido essenziale. Unico cereale alcalino, neutralizza l’acidità di stomaco, cura le disfunzioni di fegato e di pancreas e, grazie al silicio, rinforza unghie, pelle e capelli. Aiuta, infine, la memoria per la presenza di lecitina e di fosforo.

Spiritualmente: utile per riequilibrare i turbamenti mentali e sedare l’ansia.

Fonte eccellente di manganese e di lisina, aiuta a regolare la glicemia evitando l’insorgenza del diabete di tipo 2 e protegge la salute del cuore. Il noto porridge inglese fatto con l’avena è ottimo come colazione perché riduce lo stimolo della fame durante l’arco dell’intera mattina. Da usare in caso di astenia soprattutto in inverno e di dolori articolari.

Spiritualmente: stimola l’attività e il movimento combattendo l’apatia.

Pur non essendo un vero e proprio cereale (è uno pseudo cereale) abbiamo deciso di includerla in questa selezione. Coltivata originariamente sulle pendici delle Ande, era l’alimento di elezione delle antiche popolazioni Inca tanto da essere chiamata “l’oro degli Inca”. Ottima per la crescita in quanto contiene tutti gli aminoacidi essenziali. Povera di grassi e ricca di fibre, aiuta a controllare la pressione sanguigna e a ridurre il colesterolo. Il magnesio presente nel cereale può essere utile nel contenere la frequenza degli attacchi di emicrania.

Ricco di calcio, ferro, fosforo, e magnesio, è in grado di riequilibrare i meridiani di stomaco, milza e intestino crasso. Indicato per drenare l’umidità corporea che porta alla formazione di catarri, per regolarizzare l’intestino, per combattere i gonfiori addominali e per l’astenia invernale.

Spiritualmente: ottimo per riarmonizzare il piano emozionale.

Originario del centro America, è l’unico cereale che contiene la provitamina A. Nei periodi caldi è particolarmente rinfrescante, ha un’azione moderatrice sulla tiroide ed è utile per i disturbi dei surreni. Regolarizza le funzioni di stomaco e milza promuovendo la diuresi. Spiritualmente: indicato come riequilibrante emotivo.

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