I benefici degli allungamenti nella pratica dello Yoga

Varie posizioni yoga favoriscono un intenso allungamento dei tessuti connettivi più profondi. Vengono quindi stimolati i legamenti, la fascia muscolare e i tendini. Ma gli allungamenti producono altri effetti benefici, non solo sul piano fisico.

Se praticati al mattino, rigorosamente prima della colazione, gli allungamenti aiutano il corpo a essere più tonico durante la giornata. Inoltre, permettono ai muscoli di attivarsi e di scaldarsi: ciò risulta particolarmente benefico durante i periodi più umidi e più freddi, poiché aiutiamo il fisico a prepararsi meglio per affrontare le varie attività quotidiane.

Prevenire le tensioni

Praticare gli allungamenti regolarmente contribuisce a diminuire le tensioni non soltanto muscolari. Determinate posizioni yoga in cui vi è un allungamento delle gambe e della schiena favoriscono un rilassamento del sistema nervoso, stimolando un senso di calma. Aiutano poi a sviluppare una maggiore presenza mentale. Inoltre, grazie alla stimolazione di una maggiore flessibilità, viene ridotto il rischio di strappi muscolari.

Quali asana scegliere

Vi sono varie posizioni yoga che favoriscono un profondo allungamento. Di seguito segnaliamo quelle adatte anche a chi ha da poco tempo iniziato un cammino yogico.

Paschimottanasana

La “posizione della pinza” è una delle asana più indicate per effettuare un intenso stiramento delle gambe e della colonna vertebrale. Oltre a tonificare i muscoli delle gambe, permette di stimolare la muscolatura della schiena. Paschimottanasana è benefica anche per gli organi addominali, in quanto migliora le funzioni digestive. Aiuta a regolare la frequenza cardiaca e rilassa il sistema nervoso.

Per approfondire l’esecuzione di Paschimottanasana clicca qui.

Balasana

La “posizione del bambino” allunga e rilassa l’area posteriore della schiena. In particolare, stimola lo stiramento del grande gluteo, così come del trapezio. È un’asana indicata alla sera, prima di coricarsi, poiché produce un senso di calma e favorisce uno stato di pace interiore.

Per approfondire la pratica di Balasana clicca qui.

La posizione del “bambino felice” – asana Yin

gioia Ananda Balasana

Quest’asana fa parte dello Yin Yoga. È indicata sia al mattino, sia alla sera in quanto stimola in modo dolce e morbido i muscoli della parte bassa della schiena. Favorisce anche un’apertura della zona delle anche e dell’inguine. Si esegue partendo da Savasana. In modo rilassato si piegano le ginocchia. I piedi sono ben appoggiati sul tappetino yoga. Le braccia sono rilassate lungo i fianchi. Si portano le ginocchia al petto e con l’aiuto della spinta delle mani si divaricano le gambe, portandole verso le spalle. La schiena è allineata e appoggiata sul tappetino. Le ginocchia sono piegate e spingono verso il petto, mentre la pianta dei piedi è rivolta verso l’alto.

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