Ridurre le rughe, purificare e illuminare la pelle del viso, favorire la circolazione sanguigna: chi non vorrebbe tutto questo?
Tra i tanti rituali di bellezza provenienti dall’Asia troviamo il Gua sha, la cui pratica si collega alla medicina tradizionale cinese. L’origine del Gua sha è molto antica: risale a oltre 2000 anni fa.
Per scoprire di cosa esattamente si tratta occorre partire dal nome stesso. Il termine “gua” vuol dire “premere”, mentre “sha” indica un arrossamento e/o irritazione.
La tecnica consiste nell’effettuare una leggera pressione sulla pelle utilizzando un piccolo strumento liscio e lucido con una pietra piatta, in genere il quarzo rosa, che facilita il massaggio. In base all’area del corpo da trattare, si usa uno strumento Gua sha specifico.
Grazie a movimenti morbidi e all’ausilio di una pietra adatta – oltre al quarzo rosa, indicata è la giada – si ottengono diversi effetti benefici, purché il massaggio sia regolare e frequente.
Benefici non solo a livello estetico
La pressione e la stimolazione dei meridiani favorisce la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico. Non è un caso che in passato, in Asia il Gua sha servisse per trattare una serie di disturbi psicofisici, come i dolori muscolari e articolari, lo stress, il mal di testa, e addirittura l’ansia.
La pratica si collega alla teoria dei meridiani presenti nel corpo e, quindi, attraverso la digitopressione vengono stimolate le zone che necessitano di riattivare le energie.
Applicato alla pelle del viso non solo riduce la comparsa delle rughe, ma aiuta anche a stimolare la produzione di collagene ed elastina, alleviando al contempo la tensione muscolare.
Si può dire che il Gua sha permette di eliminare le tossine dalla pelle, riducendo così gli effetti dello stress ossidativo, che causa l’invecchiamento cutaneo. Oltre a produrre benefici a livello dell’epidermide, questa antica pratica aiuta a far fluire meglio le energie del corpo, contribuendo ad aumentare anche la resistenza e la vitalità.
Per approfondire
Clive Witham, agopuntore con oltre 20 anni di esperienza nelle discipline di cura orientali, ha pubblicato un libro tradotto anche in italiano, dal titolo “Gua Sha viso” (Macro Edizioni).
Un manuale illustrato, in cui l’Autore spiega in dettaglio la tecnica del massaggio Gua sha.
L’aspetto interessante di questa guida sono i riferimenti alla medicina tradizionale cinese, ai meridiani e ai punti di digitopressione. Temi che offrono una visione olistica della bellezza.