Gioia e leggerezza grazie al Viloma Pranayama

Viloma Pranayama è una tecnica di respirazione adatta anche ai principianti. È un buon esercizio che aiuta a calmare la mente dai pensieri disturbanti. Permette anche ai neofiti di progredire nell’apprendimento del Pranayama. Aiuta anche a lavorare sulla propria consapevolezza, aumentando i livelli di attenzione cosciente. Viloma in sanscrito significa “contrario al corso abituale”.

Come si pratica

Per eseguire Viloma Pranayama si può scegliere una posizione assisa oppure distesa: nel primo caso, è bene che la colonna vertebrale sia eretta, senza però irrigidirla. In questa tecnica del controllo del respiro, le fasi dell’inspiro e dell’espiro vengono interrotte da varie pause. Si tratta di una tecnica che presenta diverse varianti, a seconda della tradizione a cui si fa riferimento. Qui segnaliamo una pratica legata al Purna Yoga.

Prima Fase/Variante

Viloma-pranayama: prima variante (respirazione frazionata)

  • Seduto in una postura meditativa con la colonna vertebrale ben eretta, chiudi gli occhi e avvicina leggermente il mento al torace per chiudere un po’ la gola: ciò facilita il controllo del respiro.
  • Inala attraverso il naso in maniera frazionata e ritmica: inala per due secondi poi trattieni il respiro per due secondi, inala ancora per due secondi e ancora trattieni il respiro per due secondi. Continua così fino a che avrai completato il riempi­mento dei polmoni.
  • Esala lentamente e completamente dal naso, preferibilmente con il suono dell’ujjayi che ti aiuta a controllare l’esalazione.
  • Durante le brevi e ripetute fasi di ritenzione del respiro esegui il mula-bandha, la contrazione pelvica, così come è descritta qui sopra nell’esposizione del
  • Pratica il viloma-pranayama da un minimo di cinque minuti fino a un massimo variabile, in base alla tua esperienza, dai dieci ai trenta minuti e più.

Seconda Fase/Variante

Viloma-pranayama: seconda variante (respirazione frazionata)

  • Restando seduto nella postura meditativa che hai scelto, rilas­sa adesso i tuoi occhi, mantenendoli sempre chiusi, ed esegui la seconda variante del viloma-pranayama.
  • Inala lentamente e profondamente dal naso, producendo nella gola il suono dell’ujjayi.
  • Esala a frazioni: espira per due secondi, trattieni il respiro per due secondi, espira per due secondi, trattieni il respiro per due secondi, ecc.
  • Pratica il viloma-pranayama da un minimo di cinque minuti fino a un massimo variabile, in base alla tua esperienza, dai dieci ai trenta minuti e più.

Benefici di Viloma Pranayama

Questa tecnica di controllo del respiro aiuta a far fluire meglio l’energia vitale, stimolando i vari centri energetici. Il ciclo dell’inspiro e dell’espiro permettono di liberare la mente dalla stanchezza e dai pensieri ossessivi. Praticando Viloma Pranayama ci si sente più leggeri, più gioiosi, più vitali. Ciò è dovuto anche per effetto della migliore ossigenazione dei tessuti e degli organi, cui si aggiunge l’eliminazione delle tossine.

Per approfondire si consiglia il testo “Quaderni di Yoga” di Selene Calloni Williams

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.