Gestire gli scatti di irascibilità

Ci sono vari livelli di irascibilità. Quello più comune e meno dannoso è quando si desidera semplicemente “essere lasciati in pace”. Nei momenti di irascibilità persino una parola di troppo o un comportamento altrui apparentemente innocuo possono provocare scatti d’ira. E’ importante imparare a saperli gestire in maniera più lucida e consapevole. Lo yoga può aiutare in tal senso. Per riuscire a ridurli è opportuno seguire un programma quotidiano, della durata minima di 15 minuti, strutturato in una serie di asana, pranayama e meditazione.

Come esercizi yoga si consiglia di eseguire la sequenza del Saluto al Sole, che agisce a livello psicofisico. Indicata è poi Savasana, che aiuta a mantenere la mente calma, rilassando al contempo tutto il corpo. Benefiche sono poi Apanasana, in quanto rilassa il sistema nervoso, e Malasana, (la “posizione della ghirlanda”), capace di sviluppare equilibrio e stabilità interiore. Importante altresì praticare quotidianamente la meditazione e le tecniche di mindfulness. Tra queste molto efficace per gestire l’irascibilità è la tecnica del body scan. Questo esercizio di consapevolezza permette di entrare in sintonia con le sensazioni corporee e con le proprie emozioni.

La pratica del body scan consente di percepire i punti di tensione, i blocchi muscolari e quei “pesi” emotivi che sfociano negli atteggiamenti di irascibilità. Se la meditazione aiuta a dare sollievo alla mente irritata e a riportarla in una condizione di calma, le tecniche di mindfulness, come il body scan, aumentano i livelli di consapevolezza. Una maggiore consapevolezza permette di avvertire quei segnali fisici ed emozionali che sono il preludio della manifestazione di irascibilità. Nel momento in cui ci si rende conto di questi segnali si possono gestire in maniera più saggia ed equilibrata, senza più cadere nel solito schema dominato da scatti di irascibilità.

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