Quando si è di umore malinconico si rischia di vedere e percepire il mondo con una visione negativa. Una buona notizia ci giunge dagli Stati Uniti, in particolare dall’Iowa State University. Qui, un team di ricercatori ha constatato come sia possibile migliorare l’umore in soli 12 minuti.
La forza della gentilezza
Douglas Gentile, professore di psicologia, è l’autore di uno studio pubblicato sul Journal of Happiness Studies che ha avuto un’ampia risonanza, perché rivela la stretta correlazione tra buon umore e pratiche di gentilezza. La ricerca è partita con l’analizzare gli stati d’animo di un gruppo di studenti universitari prima e dopo una breve camminata di 12 minuti.
L’esperimento non si basava solo su una semplice attività fisica come può essere una passeggiata, ma toccava anche la sfera mentale ed emotiva degli studenti coinvolti. Infatti, mentre camminavano, un gruppo di studenti doveva augurare a ogni passante parole di gentilezza, pensando per esempio mentalmente: “Mi auguro che questa persona sia felice”. Un altro gruppo doveva riflettere sull’interconnessione che provava con le altre persone. Ancora un altro gruppo di studenti doveva osservare i passanti, facendo attenzione al tipo di abito indossato, ai colori dello stesso, agli accessori che portavano.
Le considerazioni finali degli studenti sono state vagliate dal team di studiosi. In particolare sono stati misurati alcuni elementi, tra cui:
- il livello di ansia,
- il livello di stress,
- il livello di empatia;
- il grado di connessione con gli altri.
Dai dati analizzati è emerso che l’umore malinconico viene modificato quando ci si apre agli altri, quando si percepisce l’interconnessione con i passanti e quando si augurano pensieri positivi a individui sconosciuti.
“Camminare e offrire gentilezza agli altri riduce l’ansia e aumenta la felicità. Si tratta di una strategia semplice, che non richiede molto tempo e che può essere integrata nelle attività quotidiane” ha concluso il prof. Douglas Gentile.