L’aria della foresta o dei boschi è benefica per l’organismo, sia a livello fisico, che a livello psichico. Eppure, l’attuale stile di vita porta il 50% della popolazione mondiale a vivere in ambienti urbani lontani dalla natura. C’è un altro dato su cui riflettere: chi vive in città passa circa il 90% del tempo in un luogo chiuso (in casa o in un ambiente lavorativo). Questo dato può spiegare l’aumento di alcuni disturbi molto diffusi, come l’insonnia, lo stress, la mancanza di concentrazione o l’apatia, problematiche che possono essere associate anche alla carenza di luce solare (indispensabile per fare il pieno di vitamina D) e di ossigeno, elementi importanti per il benessere corporeo-mentale. Partendo da questa considerazione, il norvegese Jørn Viumdal ha sviluppato il metodo Skogluft.

Purificare l’aria grazie alle piante

La parola Skogluft in norvegese significa “aria della foresta”. L’omonimo metodo è stato concepito proprio con l’intento di ricreare in un ambiente chiuso – che può essere un’abitazione, un ufficio, una fabbrica, una scuola, un ospedale, ecc. – quelle condizioni benefiche apportate dall’habitat tipico delle foreste. Questo risultato è possibile grazie all’introduzione di specifiche piante da interni e di una buona illuminazione.

Il motto collegato all’effetto Skogluft è: «Occorre uscire nella natura, oppure bisogna far entrare la natura». Se non abbiamo la possibilità di farci ogni giorno una bella passeggiata in un parco, o in un bosco, allora, secondo questo metodo, che è anche uno stile di vita, è importante ricreare nel proprio ambiente domestico e lavorativo uno o più angoli verdi.

Per leggere l’articolo completo dedicato al Metodo Skogluft si rimanda al numero 90 di Vivere lo Yoga disponibile in edicola o sul sito Sprea.it.

Un numero davvero ricco, con allegato il nuovo CD dedicato ai viaggi dell’anima. I temi principali affrontati nella rivista sono come sempre numerosi, diversificati e approfonditi.

Tra gli argomenti si parla di come trasformare le crisi personali in maturità spirituale, e poi di come liberarsi da negatività e blocchi emotivi. Un articolo è interamente dedicato a un tema insolito, quello delle bugie e la loro funzione nelle relazioni. Particolare attenzione viene posta sulla capacità d’ascolto e su come questa influenzi le reazioni. Si parla inoltre del rapporto tra lo Yoga e il “momento presente”: la pratica ci esorta a vivere intensamente la vita attimo per attimo, nel “qui ed ora”.

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