Evocare immagini e ricordi positivi aiuta a sviluppare emozioni di gioia. Quando si vive una condizione di ansia o di malinconia la pratica meditativa può contribuire a generare uno stato di ritrovato benessere. A questa constatazione sono pervenuti vari studi, realizzati in diverse università. Una di queste ricerche è stata realizzata dal dottor Peter Taylor del dipartimento di psicologia dell’Università di Liverpool ed è apparsa sulla rivista specializzata Psychology and Psychotherapy: Theory, Research and Practice.
Ricordare e meditare
Il team di ricercatori guidati dal dottor Taylor ha preso in esame 123 persone, analizzando il rapporto tra ricordi-emozioni-benessere. Sono stati considerati vari dati, come i livelli dei pensieri negativi (tra cui la mancanza di autostima), il benessere sociale (sicurezza, integrazione, relazioni), la soddisfazione esistenziale. I partecipanti allo studio sono stati poi invitati a ritornare su ricordi autobiografici positivi, condivisi anche con un’altra persona. Infine, alle persone è stato chiesto di praticare un esercizio di rilassamento basato sulla meditazione di piena consapevolezza. Durante questa esperienza, i partecipanti sono stati incoraggiati ad “assaporare” pienamente i ricordi positivi. A seguito di questo processo tra ricordi e meditazione è emerso un dato: i livelli del benessere sociale e quelli delle sensazioni positive risultavano aumentati in tutti i partecipanti allo studio.
Ristabilire il buon umore
I ricercatori hanno concluso che è possibile ristabilire il buon umore e abbassare così l’ansia o la tristezza tramite un’attività mnemonica orientata consapevolmente verso ricordi positivi. Di contro, vi è una diminuzione dei pensieri pesanti e delle emozioni disturbanti. La ricerca si è avvalsa dell’impiego di una recente terapia cognitiva chiamata Broad-Minded Affective Coping Procedure (BMAC). Tale terapia consiste nell’indurre emozione positive tramite il ricordo di avvenimenti positivi, a cui si aggiungono esercizi mirati di meditazione. Praticando questa forma di presenza mentale orientata non al qui e ora, ma a un periodo passato, si possono sviluppare sentimenti e pensieri orientati alla gioia, alla bontà e alla gentilezza, sia verso se stessi, sia verso gli altri.