È in edicola Vivere lo yoga n. 123
il vostro bimestrale ricco di suggerimenti e spunti olistici
per abbracciare la serenità nel quotidiano.
ALCUNE TEMATICHE SVILUPPATE
IN QUESTO NUMERO

Grounding: radicamento ed espansione
Come un albero che affonda le sue radici nella terra e innalza i rami, la pratica dello Yoga ci insegna a trovare equilibrio tra stabilità e leggerezza. Questo equilibrio nasce da una relazione profonda tra il corpo e il suolo e tra il corpo e lo spazio: una connessione che non è solo fisica, ma anche percettiva, emozionale ed energetica. Il grounding, o radicamento, è quella sensazione di essere connessi alla Terra in modo stabile, sicuro, presente. Si tratta di un’esperienza fondamentale che vale la pena di approfondire.
La forza di andare avanti
La paura di sbagliare, fallire, è una delle più diffuse e condiziona molte persone impedendo loro di raggiungere i propri traguardi e vivere appieno la vita. Costruire una vita serena, senza rimpianti non significa non commettere errori, ma imparare ad accettarli e trasformarli in opportunità di crescita. Non c’è storia di crescita autentica che non sia stata costruita attraverso errori, fallimenti, delusioni. Falliamo perché siamo esseri umani e siamo liberi di fallire, di correggerci, di progredire.
La pelle, un organo da difendere
Siamo oramai arrivati nella stagione estiva, le ore di luce sono le più lunghe di tutto l’anno, il sole inizia a diventare sempre più caldo e la nostra pelle comincia ad assorbire i benefici di questo magico momento, ma questo cambiamento climatico non è immune da qualche disagio, pertanto è importante capire come proteggere e curare la nostra epidermide per evitare spiacevoli inconvenienti.
Sei sicura di “stare bene”?
Siamo davvero convinte di stare bene ed essere felici? Probabilmente non lo siamo perché la maggior parte delle cose che ordinariamente crediamo essere motivi di felicità e di benessere, in realtà non lo sono!
Facciamo un esempio: molti credono che più soldi rendano più felici. Invece, è oramai provato dalle ricerche sociologiche che le persone molto ricche non sono affatto più felici, al contrario soffrono spesso di depressione e ricorrono a sostanze varie per liberarsi dall’infelicità. Per essere felici, allora, dobbiamo essere poveri? Assolutamente no, ma dobbiamo rifletterci sopra.
Sii forte delle tue debolezze
Negare a se stessi la propria debolezza è un grave errore. Mentire agli altri può essere un atteggiamento difensivo, ma farlo a se stessi significa rischiare di vivere all’ombra delle proprie barriere protettive,
senza alcuna possibilità di trasformazione interiore. Nessuno desidererebbe avere punti deboli, ma accettandoli si costruisce la capacità di resistere: il corpo ci porta verso la terra e, nel tempo, sottoterra; la mente ci porta verso il cielo e, nel tempo, “altrove”.
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