Disturbi digestivi, un aiuto dallo yoga

Numerosi disturbi digestivi sono legati allo stile di vita frenetico e stressante. Pasti veloci e sregolati, pressioni sul piano lavorativo, difficoltà a rilassarsi in modo profondo e sonno irregolare possono causare problemi digestivi. Se l’intestino è il nostro secondo cervello esso è condizionato non soltanto da quanto e da come mangiamo, ma è altresì influenzato dalle emozioni, dalle sensazioni e dai pensieri che si provano. Le tensioni mentali, che poi causano fenomeni stressanti, influiscono in modo determinante sugli organi preposti alla funzione digestiva. Ecco che lo yoga può contribuire ad attenuare o addirittura a risolvere tali disturbi.

Gli asana, lavorando sul piano fisico, mentale ed energetico, permettono di sciogliere tensioni psichiche, oltre che smuovere blocchi a livello corporeo. Determinate posture yogiche agiscono sulla motricità intestinale e “massaggiano” gli organi digestivi. Tra gli asana che apportano benefici all’apparato digestivo vi sono: Bhujangasana, Balasana, Navasana, Parsvottanasana, Gomukhasana, Malasana, Adho Mukha Svanasana e Salamba Sarvangasana. Molto utile è inoltre Padahastasana, la postura delle mani accanto ai piedi, semplice da praticare e benefica, poiché migliora la funzione delle ghiandole addominali e i processi digestivi. Queste posture si possono praticare nel corso della stessa sessione di yoga.

Balasana stimola la peristalsi, riduce l’aria in eccesso e favorisce la digestione. Navasana è molto utile in quanto stimola l’intestino e influisce positivamente sull’intestino e sullo stomaco, aiutando a eliminare il gonfiore addominale. Parsvottanasana lavora sugli organi addominali. Gomukhasana, Adho Mukha Svanasana e Bhujangasana aiutano a migliorare la digestione. Malasana contribuisce a tonificare le pareti addominali e massaggia gli organi interni. Anche Salamba Sarvangasana, la posizione della candela, è utile per alleviare problemi digestivi. Lo yoga concorre ad alleviare molti disturbi digestivi, poiché agisce sul sistema nervoso. Per questo gli asana accompagnati da esercizi di pranayama calmano la mente e rilassano il corpo, donando al contempo energia all’organismo.

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