Dall’Oriente, 3 pratiche anti-stress

L’Oriente è la terra dove si sono originate filosofie e pratiche, come lo Yoga e l’Ayurveda, benefiche a livello fisico, mentale ed energetico. Vi sono altre tradizioni orientali, alcune ancora poche conosciute in Occidente, che aiutano a prevenire e a contrastare lo stress. Vediamo di seguito quelle che possono essere praticate da tutti.

Rajio Taisô, la ginnastica dolce del mattino

Rajio Taisô sono termini giapponesi che significano letteralmente “ginnastica via radio”. Si tratta di una pratica originatesi nella terra del Sol Levante quasi un secolo fa. Rajio Taisô è un insieme di esercizi del corpo che vengono generalmente eseguiti al mattino presto, ascoltando la musica trasmessa dalla radio nazionale giapponese NHK. Questa forma di stretching viene praticata spesso in gruppo nei parchi, proprio come accade in Cina per il Qi Gong. I movimenti sono dolci, flessuosi e coinvolgono a sezioni braccia, gambe, bacino. Rajio Taisô fa parte delle abitudini quotidiane di tanti giapponesi, soprattutto adulti e anziani che considerano questi esercizi una semplice ed efficace pratica utile per mantenersi in salute. È una ginnastica che viene proposta anche all’interno di alcune aziende giapponesi, al fine di aiutare i propri dipendenti a prevenire lo stress dovuto ai ritmi lavorativi molto intensi.

Shinrin Yoku, camminare nella foresta

Lo Shinrin Yoku sta diventando ormai popolare anche in Occidente grazie a vari libri e corsi dedicati a uno stile di vita giunto a noi dal Giappone. Lo Shinrin Yoku indica il “bagno di foresta”, considerato un rimedio preventivo contro lo stress. Questa pratica è stata promossa dall’Agenzia delle foreste giapponese per invogliare le persone a fare movimento nella natura. Attraverso lo Shinrin Yoku ci si allontana da ambienti molto inquinanti e si riducono i ritmi quotidiani molto stressanti. Basti dire che circa il 90% della popolazione giapponese vive nelle città. Si tratta di una tendenza ormai planetaria: la maggioranza delle persone vivrà nei centri urbani.

Il bagno di foresta è un modo per ri-collegarsi alla natura e per stare bene. Quando infatti si cammina nel verde ci si sente meglio. Le sensazioni positive che si percepiscono dopo una camminata in un bosco hanno una spiegazione scientifica. Come dimostrato da ricercatori giapponesi, nella natura, e in particolare in un ambiente dominato da alberi, si verifica una diminuzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Ecco perché dopo una bella passeggiata si sta meglio a livello fisico e mentale. Gli effetti benefici sono potenziati se si pratica anche la meditazione camminata o posture di yoga che favoriscono il rilassamento.

Ricentrarsi con l’arte dei mandala

mandala anti stress

L’arte dei mandala è un’antichissima tradizione proveniente dal Tibet. Negli ultimi anni, in Occidente questa millenaria pratica tibetana è diventata popolare attraverso forme di arteterapia, con le quali vengono disegnati o colorati mandala ispirati alla natura o a forme geometriche sacre o a motivi specificamente tibetani. Con la loro forma circolare i mandala ci invitano a rivolgere l’attenzione al nostro personale mondo interiore. Il cerchio è una forma simbolica che permette di attivare un processo di radicamento e di centratura. La scelta dei colori da utilizzare stimola la creatività e l’immaginazione. Inoltre, in funzione dei colori selezionati possiamo colmare carenze emotive ed energetiche. Per esempio, il rosso trasmette forza e sicurezza, il giallo e l’arancione stimolano gioia, apertura, mentre il turchese e il verde conducono a uno stato di calma. Disegnare e colorare un mandala rappresenta dunque una forma meditativa rivelatasi una pratica anti-stress.

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