Consigli ayurvedici in vista dell’estate

Mancano poche settimane all’arrivo del Solstizio d’estate. La stagione calda porta con sé giornate soleggiate, talvolta afose e umide. Il corpo ha bisogno di abituarsi ai cambiamenti che avvengono all’esterno, in natura, ma che si riflettono anche all’interno del nostro organismo. Occorre prepararsi per tempo. L’ayurveda ci può aiutare in questo percorso di adattamento alla stagione estiva. Vediamo di seguito alcune buone abitudini da adottare in previsione di un’estate calda.

Prestare attenzione alla digestione

La scelta di cibi sani e naturali è fondamentale per una buona digestione. Come ci insegna l’ayurveda, Agni, il fuoco interiore, se in equilibrio ci permette di assimilare gli alimenti e le loro preziose qualità nutrizionali. Se invece vi sono squilibri si manifestano una serie di disturbi, come bruciori di stomaco, pesantezza, costipazione.

Tra i rimedi ayurvedici più semplici da usare per equilibrare Agni vi sono specifiche piante che permettono di eliminare le tossine, favorendo la digestione. Alcune piante agiscono positivamente sugli organi emuntori, come il fegato, favorendo l’assimilazione dei nutrimenti, altre piante aiutano il transito intestinale.

Tra le varie piante ayurvediche indicate per svolgere le funzioni prima spiegate segnaliamo le seguenti:

Triphala ayurveda

Il Triphala è una composizione di erbe tra le più utilizzate in India
per prevenire e curare numerosi disturbi.
Questo complesso erboristico è formato dalla polvere di frutti essiccati derivanti da tre diverse piante: Amalaki (Emblica officinalis), Haritaki (Terminalia Chebula) e Bibhitaki (Terminalia belerica).
Combinate insieme le polveri di questi frutti essiccati hanno un potente effetto curativo.

Il Triphala è una miscela di tre frutti – amalaki, bibhitaki e haritaki – raccomandata per le sue numerose proprietà.  Infatti, stimola e regola il transito intestinale; inoltre favorisce l’eliminazione delle tossine.

Il finocchio è una pianta molto popolare anche nella nostra tradizione erboristica, essendo un antispasmodico naturale. Aiuta a eliminare i gas intestinali e favorisce la digestione.

Agiscono positivamente su Agni
la curcuma e il pepe nero (da usare sempre in sinergia),
essendo potenti antiossidanti.

Cardamomo
Aiuta la digestione anche il cardamomo, 
una spezia spesso presente nei pasti indiani. 
La sua azione è benefica non soltanto per le funzioni digestive. 
Oltre a essere antinfiammatorio, favorisce la diuresi, 
aiutando l’organismo a liberarsi delle tossine.

Favorire il microcircolo

In estate, si possono manifestare alcuni tipici fastidi legati alle temperature alte: tra questi molto diffusa è la sensazione di pesantezza alle gambe. Ciò può essere causato da un accumulo di liquidi e da una cattiva circolazione sanguigna.

Un primo consiglio è quello di praticare ogni giorno attività fisica. Benefico è naturalmente lo yoga.

Ci sono infatti specifiche asana che prevengono la pesantezza alle gambe o aiutano ad attenuarla.

Tra queste ricordiamo:  Purvottasana, Sirsasana, Navasana.

Per migliorare la circolazione sanguigna, quindi il microcircolo delle gambe, indicato è anche il massaggio a secco, in quanto aiuta a ridurre la sensazione di gambe affaticate. Una pratica che favorisce l’eliminazione delle tossine; aiuta a ridurre anche la ritenzione idrica; svolge un’azione esfoliante.

brossage a secco pelle

Il massaggio a secco non prevede l’utilizzo né di saponi, né di creme, né di acqua. È un metodo a noi giunto dall’Asia, che ha poi subito alcune modifiche nel corso del tempo, soprattutto per quanto riguarda il materiale utilizzato. Il procedimento rimane lo stesso, che consiste nel frizionare la pelle del corpo con movimenti dolci e circolari impiegando una spazzola creata con fibre vegetali.

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