Le acque termali offrono innumerevoli vantaggi per la salute e malattie croniche: ecco come possono influire sul nostro benessere

L’Idrologia Medica è una branca della medicina che studia le proprietà e l’utilizzo terapeutico della acque termali.
È necessaria subito una premessa: una cosa sono le acque minerali, che vediamo ogni giorno sulle nostre tavole, il cui contenuto in sali minerali, sempre la di sotto di una certa concentrazione, non richiede particolari precauzioni nel loro uso; altra cosa sono le acque termali, che per il loro contenuto in sali minerali e altre sostanze, costituiscono dei veri e propri farmaci con le loro indicazioni e controindicazioni. È importante anche sottolineare che queste acque sono associate sempre a strutture e ambienti che fanno parte della storia e della cultura italiana: le stazioni termali, alcune delle quali conosciute in tutto il mondo.
Lo studio delle acque termali inizia nel XV secolo e si è protratto fino ai nostri giorni in cui l’utilizzo delle moderne tecnologie fornisce risposte sempre più esaurienti sui meccanismi d’azione che sono alla base delle loro proprietà terapeutiche.

Fra i numerosi benefici accertati delle acque termali, la scienza ha dimostrato che queste, usate per bagno, innalzano i valori della serotonina dando un profondo senso di benessere

In un’epoca, come la nostra, in cui si ricerca un approccio diverso alla cura delle malattie, con un interesse all’individuo nella sua totalità, la cura termale costituisce una risposta incredibilmente attuale. L’ambito è quello delle malattie croniche, il risultato che ci si prefigge è un miglioramento della sintomatologia, un minore utilizzo di farmaci, un aumentato senso di benessere.
Prendiamo ad esempio le acque di Montecatini Terme conosciute da tempo immemorabile. Sono acque salso-solfato-alcaline, che nascono da un unico invaso posto ad una profondità di circa 1000 metri. Il diverso percorso che seguono per raggiungere la superficie fa si che alla scaturigine si presentino 4 tipi di acque ognuna con le sue particolari caratteristiche. Vengono utilizzate per bibita, per bagni termali, per la maturazione dei fanghi termali, per aerosol, inalazioni, insufflazioni e docce nasali. Ma le acque di Montecatini hanno dimostrato, soprattutto, di avere effetti su una serie di attività di base del tubo digerente, in particolare, secrezioni esocrine ed endocrine e motilità oltre ad agire sul fegato e sulle vie biliari.

Già gli antichi erano convinti del benessere da ascrivere all’assunzione delle acque termali di Montecatini Terme: vediamo nel dettaglio gli incredibili effetti benefici

Il meccanismo di azione di queste acque è legato alla loro osmolarità. alla temperatura e soprattutto ai complessi ionici in esse presenti che possono agire direttamente sulle membrane cellulari o sui secreti delle ghiandole del tubo digerente, oppure indirettamente tramite l’intermediazione di neuropeptidi e peptidi digestivi. Possiamo, in sintesi, sottolineare le principali azioni delle acque. Un’altra interessante azione di queste acque, usate per bagno, è la loro capacità di innalzare i valori ematici del neurotrasmettitore serotonina che spiega l’aumentato senso di benessere dopo un ciclo di bagni termali universalmente conosciuta, ma ora dimostrata scientificamente.
Quanto detto precedentemente costituisce ciò che sappiamo e che è stato il risultato di studi protrattesi negli anni, ma quello che è più interessante è la possibilità di allargare il campo di applicazione di queste acque. Si parlava in precedenza di malattie croniche, un minimo comune denominatore di queste patologie, venuto alla luce negli ultimi tempi è l’intensità (low grade chronic inflammation) che rappresenta il fattore biologico responsabile del declino delle funzioni e dell’insorgere delle patologie tipiche della vecchiaia. Ora sappiamo, dagli studi svolti sul microbiota , che l’intestino rappresenta la centralina di controllo omeostatico dell’infiammazione cronica, controllare i processi infiammatori intestinali acuti o cronici equivale a controllare i fenomeni infiammatori sistemici. Un efficace intervento sull’intestino richiede un’azione di rimozione delle tossine, una riparazione della mucosa, e una ripopolazione della flora batterica. Per quanto riguarda i primi due punti l’azione dell’acqua termale di Montecatini ha un ruolo imprescindibile, per il terzo punto su può ragionevolmente ipotizzare un ruolo positivo, che va però dimostrato un auspicabili lavori scientifici.
In ultima analisi il vecchio adagio dei fruitori delle terme di Montecatini che affermavano che il loro stato di benessere era da ascrivere alla metodica assunzione delle acque termali, probabilmente è meno folcloristico di quanto si pensi. I lavori scientifici stanno sempre più a dimostrare che la via della salute passa da una corretta cura del nostro intestino.

A cura di Claudio Marcotulli