Come preparare il corpo alla stagione autunnale secondo l’ayurveda

L’arrivo della stagione autunnale porta con sé mutamenti nella natura e, al contempo, vari cambiamenti avvengono anche all’interno del nostro corpo. Secondo l’Ayurveda, l’essere umano è un microcosmo, che riflette le dinamiche dell’universo, ed è costituito dagli stessi elementi del macrocosmo (Terra, Acqua, Aria, Fuoco, Etere). Da questa prospettiva, i cicli della natura influenzano il nostro organismo. L’autunno è una stagione caratterizzata da una forte mutevolezza climatica ed energetica. Per questo il dosha più sensibile alle varie modificazioni è Vata, che in autunno tende ad aumentare.

Una fase di transizione

La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno rappresenta un periodo di transizione delicato. Le temperature lentamente si abbassano. Il calore estivo cede il passo a giornate progressivamente più fredde. Il vento è un elemento che contraddistingue questo periodo. Questi mutevoli ritmi della natura portano cambiamenti che si riflettono nel nostro corpo. Il metabolismo tende a rallentare e si avverte l’esigenza di ritagliarsi più spesso momenti di introspezione. In questa fase domina Vata, soprattutto durante le giornate di pioggia e con molto vento. Quando questo dosha è predominante, a livello psicofisico si manifestano determinate caratteristiche:

  • a livello emotivo e mentale tendono a emergere ansia, insicurezza, indecisione, instabilità, nervosismo; al contempo, da una prospettiva positiva possono emergere nuove idee e slanci creativi;
  • a livello fisico la pelle tende a seccarsi; si possono manifestare anche problemi legati alla digestione o altri disturbi all’apparato gastro-intestinale; possono emergere problemi di insonnia.

Cosa consiglia l’Ayurveda

Seguire un’alimentazione in sintonia con la stagione autunnale significa, dal punto di vista ayurvedico, scegliere cibi che possano equilibrare Vata. Tra questi vi sono i cereali integrali e i legumi, entrambi da consumare caldi e non freddi. Sono poi da preferire i frutti e le verdure di stagione, come le mele, i cachi, l’uva, le pere, le carote, il cavolfiore, la barbabietola.

Un altro consiglio importante riguarda le bevande, che non devono essere fredde, né ghiacciate, bensì calde o tiepide. Quindi ben vengano tisane corroboranti. Indicate sono poi spezie riscaldanti, come lo zenzero, la cannella e il pepe nero.

Proprio perché la stagione autunnale è molto instabile, per evitare di rimanerne condizionati è fondamentale seguire uno stile di vita il più possibile regolare: alzarsi e coricarsi a orari tendenzialmente fissi; anche la pratica yogica e meditativa è meglio concentrarla sempre nella stessa fascia oraria quotidiana. Al mattino, prima della colazione, è consigliato assumere un bel bicchiere di acqua calda, a cui si possono aggiungere a piacere succo di limone e un cucchiaino di miele. Molto utile è dedicarsi alla sera a un auto-massaggio dei piedi, possibilmente usando oli ad effetto riscaldante (come quello di sesamo, che aiuta a prevenire anche la secchezza della pelle).

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