Nelle pratiche proposte dall’Ayurveda sono centrali non soltanto i vari tipi di massaggi, ma anche quei trattamenti definiti “sensoriali”. Vediamo di cosa si tratta.
L’importanza delle percezioni sensoriali
Essendo una disciplina olistica, l’Ayurveda considera l’essere umano nella sua interezza. Vengono quindi presi in esame l’aspetto mentale, fisico, e anche emotivo di una persona, al fine di riportare armonia nel corpo. Un ruolo importante è dato anche dalle percezioni sensoriali che nascono grazie ai nostri sensi: olfatto, vista, udito, tatto, gusto. Tramite i nostri sensi avvertiamo determinate impressioni, che poi producono effetti sui nostri pensieri e sulle nostre emozioni. Partendo da ciò, l’Ayurveda integra i classici trattamenti basati sui massaggi, sulla dieta e sulla depurazione con quei trattamenti che lavorano sui colori e sui profumi. Uno dei metodi utilizzati per modificare le percezioni sensoriali è basato proprio sull’impiego dei colori.
Colori e percezioni sensoriali
I colori attirano la nostra attenzione, ci stupiscono, ci affascinano. Ci sono particolari colori verso cui siamo attratti, poiché ci fanno sentire meglio. Il colore può mutare lo stato d’animo, quindi cambia i pensieri e le emozioni. Noi percepiamo i colori grazie alla rifrazione della luce e ognuno ha una reazione determinata alla vista di una certa gradazione. Abbiamo già parlato del rapporto tra i colori e i tre dosha, distinguendo come Vata, Kapha e Pitta si orientino ciascuno verso un determinato cromatismo per sviluppare o mantenere un equilibrio armonico (per approfondire, clicca qui).
È fondamentale in Ayurveda considerare anche i tre guna, ovvero le energie della mente, che possono essere: sattva, rajas e tamas. Secondo l’Ayurveda, la mente reagisce alle nostre percezioni sensoriali e la sua energia cambia a seconda delle nostre impressioni. Osservando un oggetto di un certo colore, o indossando un vestito con determinate sfumature cromatiche la nostra mente svilupperà una determinata energia, che può influenzare il nostro benessere.
Preferire colori di natura sattvica
L’Ayurveda suggerisce di utilizzare e indossare colori che siano soprattutto di natura sattvica. Sattva è l’energia dell’armonia e della chiarezza. È l’energia che infonde equilibrio e stabilità. Il bianco è per eccellenza un colore sattvico: ecco perché i terapeuti che lavorano nel campo dell’Ayurveda, ma anche molti yogin indossano abiti bianchi. Il bianco pacifica la mente. All’opposto, secondo l’Ayurveda il nero e il grigio sono colori tamasici, quindi sono cupi, scuri e per questo appesantiscono la mente. Quindi, se la mente è agitata, se si percepisce uno stato di inquietudine è bene indossare vestiti bianchi e/o circondarsi di oggetti che tendono a questo colore sattvico, puro, calmante.