Combattere l’ansia con rimedi naturali

Di Paola Rossini

Quando l’ansia si impadronisce di noi sembra toglierci ogni forza in quanto agisce abbattendo ogni nostra certezza e annullando tutte le facoltà razionali. Nonostante ciò, i periodi di tensione possono indicare che ci dobbiamo porre in maniera totalmente differente nei confronti di alcune situazioni affinché qualche aspetto della nostra vita possa subire delle trasformazioni positive. È importante quindi avere consapevolezza del nostro stato ansioso e cercare in qualche modo di arginarlo. Oli essenziali, oligoelementi, fitoterapici e rimedi floreali quali fiori di Bach, californiani e australiani possono essere utili per trattare stati ansiosi.

I rimedi naturopatici

Iniziando dagli oligoelementi, la combinazione costituita da manganese-cobalto è una validissima miscela per trattare l’ansia. Il magnesio e il fosforo, invece, sono utili per tenere sotto controllo l’eccitabilità neuromuscolare tipica delle somatizzazioni ansiose.

Per quanto riguarda invece i rimedi fitoterapici, i più indicati sono la tillia tomentosa in macerato glicolico e la melissa officinalis di cui vengono utilizzate le parti aeree della pianta raccolte in tintura madre. La melissa è ottima quando, a causa dello stato di tensione, è particolarmente difficile concentrarsi ed è anche consigliata per i bambini in età scolare che si possono sentire eccessivamente sotto pressione. Anche la valeriana può essere assunta in tintura madre in quanto forte ansiolitico naturale in grado di favorire il riposo notturno. Uno dei disturbi più frequenti dello stato ansioso è la colite per cui si può adoperare il macerato glicolico di Ficus Carica in grado di arginare disturbi gastrointestinali causati da stress elevato. Per la digestione difficile dovuta allo stato ansioso è anche indicato l’olio essenziale di anice. Importante rammentare che tutte le vitamine del gruppo B, l’acido folico e la vitamina E proteggono il sistema nervoso, attenuano i sintomi dello stress, migliorando di conseguenza l’umore.

La floriterapia

Anche i rimedi floreali possono aiutare se si soffre di disturbi causati dall’ansia. Agrimony è il rimedio ansiolitico per eccellenza in grado di rivelare quello che nascondiamo dentro di noi. Deve essere assunto in caso in cui ci si comporti in modo forzatamente allegro ma in realtà ci si sente tesi. Aspen è invece da assumere quando si prova un’ansia totale e indistinta, quando si ha paura senza motivo. Utile anche quando si teme il buio, l’ignoto e qualcosa di cui non si ha una sensazione definita. Cherry Plum è indicato quando c’è pericolo di perdere il controllo e si ha l’ansia di poter fare qualcosa di cui ci si può pentire. Chicory va benissimo nel caso in cui si prova timore per le persone che si amano e che ci stanno vicine. Elm è utile quando si sopportano lunghi periodi di stress, di impegni eccessivi e di responsabilità. Si ha la sensazione di un esaurimento delle energie psicofisiche e si pensa di non essere all’altezza delle situazioni. Mimulus, invece, è adatto in caso di fobie e di paure per situazioni di per sé non pericolose ma avvertite come fonti di stress. Si può utilizzare in tutti gli stati ansiosi da performance di qualsiasi tipo. Rock Rose deve essere preso in considerazione in caso di grandi spaventi, traumi o situazioni di emergenza. Effetti fortemente calmanti si hanno anche con l’assunzione di fiori californiani. In particolar modo si possono utilizzare Aloe vera, Camomile, Dill e Lavander. Anche i fiori australiani possono avere effetti benefici. Purple Flag Flower delle Living Essences allenta la pressione in modo simile a Cherry Plum. Tra i Bush Flowers si annoverano Baronia che libera dai pensieri ossessivi di chi soffre di attacchi di panico, Dog Rose che lavora direttamente sulla paura e Waratah che agisce sulla disperazione più nera.

 

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