Coltivare la consapevolezza per cambiare abitudini

Arriva un momento in cui percepiamo quanto un’abitudine negativa precluda la nostra crescita personale, o non ci permetta di realizzare un certo obiettivo. Sentiamo che occorre cambiare quella determinata abitudine per far spazio a un’altra, più affine al percorso evolutivo che stiamo o che vogliamo intraprendere. Non è certo facile cambiare/trasformare un’abitudine. Si può iniziare compiendo piccole scelte e azioni. Un primo passo semplice ed efficace per far ciò consiste nell’osservare il nostro stile di vita in modo obiettivo, per comprendere quali comportamenti ci appaiono ormai superati.

L’auto-osservazione

Per coltivare maggiore consapevolezza e capire quali abitudini stanno frenando il nostro cammino è molto utile effettuare ogni giorno l’auto-osservazione. Per auto-osservazione si intende portare l’attenzione a una serie di comportamenti riconducibili a una certa abitudine che desideriamo cambiare. Per esempio, se tendiamo a essere succubi di molte distrazioni a causa dell’uso/abuso dello smartphone dovremmo auto-osservarci in questi frangenti e quantificare queste distrazioni.

Per far ciò può essere utile tenere un quaderno, dove annotare l’ora della “distrazione” e quanto tempo abbiamo passato condizionati da essa.  Il tempo può essere quantificato in vari modi: per esempio, alla sera, al termine della giornata, possiamo scrivere sul quaderno il numero di ore o minuti trascorsi utilizzando lo smartphone. Oppure, possiamo effettuare un conteggio settimanale. Questa tecnica è efficace, perché ci mostra in modo chiaro quanto tempo abbiamo perso a causa delle distrazioni.

L’auto-osservazione non serve a quantificare solo gli eccessi, ma anche le mancanze. In questo caso, tenere un diario aiuta a trascrivere cosa non siamo riusciti a fare durante la giornata o durante la settimana, specificando le cause.

L’importanza del non giudizio

In questo processo di auto-osservazione è fondamentale non giudicarsi. Diventare consapevoli dei propri eccessi o delle proprie mancanze serve per evolvere e per cambiare quelle abitudini che impediscono la nostra evoluzione. Non bisogna cadere in un sentimento di colpa verso se stessi. Occorre semplicemente registrare in maniera lucida e neutrale i comportamenti involutivi. Dopo questi primi passi possiamo porci alcuni obiettivi giornalieri o settimanali in modo da abbandonare vecchie abitudini.

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