“Nella vita e nell’insegnamento di Sri Ramana troviamo l’aspetto più autentico dell’India, con il suo anelito verso un’umanità liberatasi dal mondo e a sua volta liberatrice in un canto che sfida i millenni”.
Così scrive Carl Gustav Jung nella Prefazione del libro “Cancellare l’Ego per raggiungere la pace Interiore” (Ed. Mediterranee, 2024). Autore è Sri Ramana Maharshi (1879 – 1950) mistico indiano, ancora oggi tra i più noti e amati yogi. È uno dei Maestri più celebrati in India. Il suo risveglio spirituale avvenne giovanissimo, quando era ancora adolescente, in un luogo dell’India carico di sacralità, Arunachala.
Questa montagna, non distante dalla città di Tiruvannamalai, divenne per il giovane Venkataraman Aiyer (così si chiamava Ramana prima di accedere al Samadhi) “il luogo santo”.
Già nello Skanda Purana – testo sacro della tradizione indovedica – si legge:
“Di tutti, Arunachala è il più sacro. È il cuore del mondo. Sappi che è il Cuore-Centro Segreto e Sacro di Shiva. In quel luogo Egli abita sempre come la gloriosa collina di Aruna”.
Ramana Maharshi sperimentò una profonda immersione dell’anima (Ātman) con il Tutto, raggiungendo così il Samādhi. Esperienza che gli permise di accedere a una dimensione mistica.
Egli abbracciò la visione non-duale e per il tramite del pandit Ganapati Shastri il suo nome e i suoi insegnamenti superarono Arunachala, oltrepassando i confini dell’India. Attorno a lui accorsero devoti provenienti da varie terre, pronti ad ascoltare i suoi insegnamenti che erano prevalentemente orali.
Famose divennero le domande di Ramana Maharshi indirizzate a quanti gli ponevano quesiti, o gli chiedevano consigli. Gli insegnamenti di Ramana nascevano da un flusso di domande e di risposte, e spingeva il suo interlocutore a riflettere e a meditare lui stesso sulla natura del sé.
Sri Ramana Maharshi accompagnava coloro che si rivolgevano a lui nel cammino di annullamento dell’ego per raggiungere la pace interiore. È proprio questo il nucleo centrale del libro qui citato.
Come scrive Jung nella Prefazione:
“…l’attenzione si sposta dall’io al Sé e dall’uomo a Dio.
Ciò significa che l’io si annulla nel Sé e l’uomo in Dio”.
È così che l’ego si annulla o seguendo il sentiero della devozione, che comporta l’offrirsi totalmente al Divino, o seguendo il sentiero dell’indagine, per capire chi siamo veramente. è questo secondo sentiero che spingeva Ramana Maharshi a porre domande a quanti si rivolgevano a lui, per permettere loro di comprendere la loro stessa natura ed esperienza.
Cancellare l’ego per raggiungere la pace interiore è un testo che racchiude preziosi insegnamenti di Bhagavan Sri Ramana Maharshi tratti in particolare dai suoi discorsi e dalle sue poche opere scritte.
“…la vita e l’opera di Maharshi illustrano ancora più chiaramente l’intima aspirazione del popolo indiano, che mira a trovare la Fonte originaria della liberazione”. Jung