Calmare e rafforzare la mente con la respirazione

La corretta respirazione è fondamentale per mantenere in armonia le energie, per rimanere vigili e per ossigenare bene il corpo e la mente. Talvolta, praticando yoga ci si concentra troppo sulla posizione fisica trascurando la parte respiratoria, ma lo yoga senza il controllo del respiro non è yoga. Più si pratica correttamente, portando l’attenzione al respiro, più migliorerà la stessa funzione respiratoria. Così facendo ci si potrà rilassare più facilmente, o si potrà aumentare l’energia eseguendo un determinato esercizio respiratorio.

Come iniziare

Per familiarizzarsi con il proprio respiro e per migliorarlo si può incominciare adottando una posizione in Savasana. Questa semplice postura yogica non sforza il corpo, ma, anzi, lo rilassa. Inoltre Savasana prepara i polmoni ad aprirsi meglio e a respirare di conseguenza in maniera più ampia e profonda. Man mano che si pratica si può cambiare asana, adottando una postura meditativa, a gambe incrociate o in un’altra posizione assisa, purché la schiena sia dritta, in modo da far scorrere le energie. Gli esercizi respiratori sono consigliati in particolare al mattino e alla sera, prima o comunque lontano dai pasti.

L’importanza della respirazione naturale

Prima di eseguire esercizi respiratori complessi occorre partire dal passo più semplice, ma fondamentale, ovvero l’osservazione della respirazione naturale. Ciò presuppone un’osservazione attenta e consapevole del flusso del proprio respiro. Rimanendo in Savasana si portano le braccia distese ai lati del corpo e leggermente aperte. Si chiudono gli occhi. Se si hanno problemi al collo e alla parte alta della schiena ci si può sostenere con due coperte ripiegate, da posizionare l’una lungo la schiena e l’altra per sostenere il capo. La posizione deve essere confortevole e simmetrica.

Si inizia quindi a prendere coscienza del proprio respiro. Gli occhi sono chiusi. Si ascolta il respiro naturale, il proprio mondo interiore e si osserva come l’aria entra ed esce dalle narici. Si sposta poi l’attenzione al torace, percependo i suoi movimenti, quando si alza e quando si abbassa. Si sposta l’attenzione all’addome e si osservano i movimenti. La respirazione è naturale e consapevole. Non deve essere forzata. Attraverso questa osservazione consapevole della respirazione si porta l’attenzione allo stato mentale. La mente, grazie al respiro naturale e cosciente, si calma, si rilassa, producendo una generale sensazione di benessere. Questo esercizio respiratorio può durare dai 10 ai 30 minuti o più, a seconda della propria predisposizione.

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.