Burnout, prevenirlo grazie allo yoga

Quando si è sommersi da impegni e da troppe responsabilità può subentrare il burnout, l’esaurimento da lavoro. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) questa forma è caratterizzata da specifici “campanelli d’allarme”, quali: intensa stanchezza, incapacità a ottenere risultati concreti al lavoro, facile perdita del controllo di sé. In pratica, il burnout si manifesta come reazione a uno stress cronico. Fu nel 1969 che le prime forme di burnout vennero ufficialmente individuate e riconosciute. Da allora, i casi sono aumentati.

In passato, il burnout si presumeva tipico di coloro che svolgono professioni d’aiuto, come i medici, gli psicologi e gli assistenti sociali. Negli ultimi decenni, dopo varie ricerche e casi-studio, è emerso chiaramente che tutti i lavoratori, a prescindere dalla professione esercitata, possono manifestare sintomi da burnout. Depressioni, stati ansiogeni, difficoltà a concentrasi sono alcuni fattori di tale sindrome. L’aumento dei casi di burnout è dovuto ai cambiamenti nel mondo lavorativo, sempre più competitivo, globalizzato, precario e informatizzato. La pratica regolare dello yoga aiuta a prevenire questa sindrome debilitante sul piano psicofisico. Lo yoga, infatti, allontana la mente dalle responsabilità lavorative, offrendo uno spazio distensivo e alternativo alla solita routine.

Le varie posture agiscono su determinate zone del corpo, anche a livello energetico, permettendo di decontrarre tensioni e blocchi. È importante diversificare gli asana – passando dagli asana di base (come Apanasana) agli asana di estensione (come Bhujangasana), a quelli laterali (come Utthita Trikonasana) e di torsione (come Ardha Matsyendrasana) – in modo da coinvolgere l’organismo nel suo complesso. Da praticare anche la sequenza del Saluto al Sole, che permette di muoversi in modo fluido, attivando ogni parte del corpo. Benefica è anche la sequenza del rito dei Cinque Tibetani. Lo yoga aiuta a prevenire il burnout anche perché agisce sugli stati mentali attraverso la respirazione profonda e controllata.

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