Bharadvajasana fa parte delle posizioni yoga che comportano una torsione laterale, nonché rotazione della spina dorsale e del busto. È particolarmente utile per prevenire e sciogliere le rigidità nella zona lombo-dorsale della colonna vertebrale.

Un’asana che si ispira al famoso saggio citato nei Purana

La denominazione di questa posizione yoga, Bharadvajasana, si collega a Bharadvaja, ritenuto il padre di Dronacharya. Bharadvaja viene considerato un mistico, un erudito menzionato nei Purana. Egli dedicò la vita allo studio dei Veda e il suo contributo alla letteratura dell’India antica è notevole. Bharadvaja viene annoverato tra i sette grandi rishi, insieme a Jamadagni, Vasistha e Vishvamitra, Agastya, Atri, Bhardvaja e Gautam. Bharadvaja fu il padre del guerriero Dronacharya, tra i protagonista del racconto epico del Mahabharata. Dronacharya, a sua volta, fu il guru dei Kaurava e dei Pandava. Questi personaggi – che si fecero guerra nella famosa battaglia di Kurukshetra – vengono narrati nell’antico poema epico noto in tutto il mondo, ovvero la Bhagavad Gita.

Bharadvajasana utile per le donne

Quest’asana nella sua esecuzione viene descritta in diverse varianti. Qui segnaliamo Bharadvajasana I, che è una delle versioni suggerite da Gita S.Iyengar, figlia e allieva del noto maestro B.K.S. Iyengar.

Si inizia partendo da Dandasana.

Si piegano le gambe e si portano gli stinchi indietro, verso destra. I piedi sono vicini al fianco sinistro. I glutei sono appoggiati al tappetino yoga. Si solleva il busto verso l’alto e si compiono una o due respirazioni consapevoli. Poi nell’espiro, si ruota il busto verso sinistra, così anche il torace e l’addome ruotano verso sinistra. Si porta la mano destra sotto la coscia sinistra. Il palmo della mano è rivolto verso il basso.

Si porta poi la mano sinistra dietro il gluteo sinistro. Si ruota ancora leggermente la colonna vertebrale. Si compiono una o due respirazioni consapevoli. Nell’espiro si sposta il braccio sinistro all’indietro e si afferra la parte superiore del braccio destro con la mano sinistra. Si gira quindi il capo e il collo a sinistra. Lo sguardo è rivolto in avanti, all’orizzonte.

Si rimane in questa posizione per due o tre cicli respiratori.

Per tenere meglio la postura si consiglia di ruotare il busto in modo che la parte destra del corpo si trovi in linea con la coscia destra. La schiena è dritta ma non rigida.

Per uscire dalla posizione si sciolgono prima le mani, si riporta il busto di fronte e si distendono le gambe, ritornando così alla postura di partenza, ovvero Dandasana.

Benefici di Bharadvajasana

• Previene l’ernia al disco.
• Scioglie le rigidità nell’area lombo-dorsale.
• Gita S.Iyengar la consiglia alle donne per tonificare, massaggiare e rinvigorire gli organi addominali.

Controindicazioni

Non è un’asana adatta ai principianti. Evitare in caso di forti dolori alla schiena e in caso di ernia o discopatie.