Ayurveda e terapia dei colori

La terapia dei colori è molto importante all’interno della scienza ayurvedica, tanto da riconoscerne il potere curativo. Secondo infatti l’Ayurveda il colore rappresenta una tipologia di energia vibratoria. Percepire, vedere, essere immersi nei colori è ritenuto un processo terapeutico sensoriale utile per ritrovare un’armonia tra mente e corpo. Assorbiamo i colori attraverso principalmente il senso della vista. Il collegamento tra occhi e cervello va oltre la dimensione visiva: le immagini e i colori che osserviamo influenzano gli stati mentali e quindi le emozioni.

Visualizzare il verde o il rosso o il blu ha effetti differenti. Le reazioni ai colori variano da individuo a individuo, non solo perché le reazioni dipendono da fattori culturali e sociali, ma anche perché il loro influsso cambia a seconda della costituzione ayurvedica specifica di ogni singola persona. I differenti colori influenzano i vari dosha (Vata, Pitta, Kapha).

Per chi ha Vata dominante i colori maggiormente indicati sono quelli caldi, come il rosso, l’arancio e il giallo integrati però con colori morbidi e calmanti, come il bianco o le tonalità tenui del verde e del blu. Tendenzialmente, sono da evitare colori troppo brillanti e colori troppo scuri come il grigio o il nero, poiché devitalizzano Vata.

I colori indicati per Pitta sono quelli freddi, tenui e calmanti, in quanto equilibrano l’opposta tendenza di Pitta al calore, alla leggerezza e all’aggressività. Indicati sono quindi il bianco, il verde e il blu, mentre quelli da evitare sono il nero e i colori eccessivamente caldi, intensi e stimolanti, come il rosso, l’arancio e il giallo.

Quando invece domina Kapha occorre circondarsi da colori caldi, asciutti e stimolanti al fine di contrastare la freddezza, l’umidità, la pesantezza e la mancanza di movimento tipici di Kapha. Sono quindi adatti il rosso, il porpora, l’oro e il giallo. Invece sono troppo rilassanti il bianco e le sfumature fredde del verde e del blu. Nero, marrone, e grigio devono essere utilizzati con moderazione.

Solo un bravo medico ayurvedico può utilizzare al meglio la terapia dei colori, in quanto profondo conoscitore dei tridosha. La terapia del colore può essere applicata con una fonte esterna di colore, come delle lampade colorate, oppure il colore può essere visualizzato mentalmente all’interno iniziando con la contemplazione di un colore esterno.

 

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