Dopo una giornata intensa, piena di attività, tra lavoro, hobby e impegni vari, è possibile sentire fastidi alla schiena. Alcune posture yoga permettono di rilassarla, donando sollievo ai muscoli. Tra gli asana più semplici ed efficaci vi è Marjariasana, la posizione del gatto. Per eseguirla ci si mette in ginocchio. Si appoggiano le mani a terra, allineandole alle spalle. Braccia e cosce sono perpendicolari al pavimento. Inspirando si inarca la schiena sino a raggiungere la massima estensione. Il capo guarda in basso. Espirando si abbassa la schiena, incurvandola, portando lo sguardo in alto. Le due posizioni formano una semplice sequenza da ripetere almeno sette volte.

Questo asana migliora la flessibilità della colonna vertebrale e allevia le tensioni della schiena e del collo. Efficace è poi Salabhasana, la posizione della locusta. Si inizia partendo dalla posizione prona con la fronte a terra. Si allungano le braccia verso i fianchi o in alternativa si possono posizionare le mani sotto le cosce. Inspirando si sollevano le gambe da terra, spostando in alto anche il busto e il capo. Lo sguardo è rivolto in basso. Espirando si torna alla posizione di partenza. Questo asana è bene ripeterlo per almeno quattro o cinque volte, portando anche l’attenzione alle sensazioni fisiche.

Particolarmente rilassante per la schiena è poi Apanasana. Per eseguirla la postura di partenza è Savasana. Si inspira ed espira in modo rilassato. Si piegano quindi le gambe tenendo i piedi ben appoggiati a terra. Si sollevano i piedi e si appoggiano le mani sulle ginocchia. Se si ha la pressione bassa nell’espiro si avvicinano le gambe al torace; nell’inspiro, si allontanano. Se si ha invece la pressione alta la respirazione è inversa: nell’inspiro si avvicinano le gambe al torace; nell’espiro, si allontanano. In virtù della sua capacità di distendere tutto il corpo è consigliata anche la postura in Savasana. Efficace è poi Paschimottasana.