Asana per la circolazione sanguigna

Sono molteplici i benefici della disciplina yogica sul piano psicofisico ed energetico. Tra gli effetti positivi si segnala un miglioramento a livello di circolazione sanguigna. Vi sono specifiche asana che stimolano il cuore e lo rafforzano. Per esempio, le posizioni capovolte favoriscono un maggior afflusso di sangue al cuore che, a sua volta, viene spinto a pompare una maggior quantità di sangue in tutto il corpo. vediamo di seguito alcune asana che favoriscono una buona circolazione sanguigna. Tuttavia, le persone che hanno problemi cardiaci o soffrono di disturbi nella circolazione prima di cimentarsi nella pratica devono consultare il proprio medico e un insegnante di yoga competente.

Adho Mukha Svanasana

La “posizione del cane che guarda in giù” è un’asana energizzante, che aiuta a far fluire l’energia lungo la colonna vertebrale, stimolando anche la circolazione sanguigna. Per eseguire Adho Mukha Svanasana si parte da una posizione prona. I piedi sono leggermente divaricati. si piegano i gomiti e si appoggiano le mani, bene aperte e allineate l’una all’altra, sono accanto al busto. Appoggiando le punte dei piedi e sostenendosi con esse, si sollevano capo e busto, in modo da alzare il bacino, per poi estendere le gambe, che spingono indietro. Il coccige e la base del pube sono rivolti verso l’alto. Il peso del corpo è spostato verso gli arti inferiori e poi distribuito uniformemente sulle mani e sui piedi. Se è possibile i talloni dovrebbero appoggiarsi al tappetino yoga. La testa e il collo sono rilassati. Se guardato lateralmente, il corpo sembra formare un triangolo: i due lati sono costituiti dalle game e dalle braccia estese, mentre base è formata dal tappetino.

Surya Namaskara

Surya namaskar

Il Saluto al sole, in sanscrito Surya Namaskara, è una sequenza composta da dodici asana. Si tratta di una serie di posizioni yoga che coinvolge tutto il corpo. Apporta numerosi effetti benefici, tra i quali si segnala il miglioramento dell’irrorazione sanguigna e l’aumento dell’attività cardiaca. Inoltre, favorisce una maggiore ossigenazione dei tessuti e degli organi. Surya Namaskara migliora la flessibilità della colonna vertebrale, stimola i chakra, tonifica i muscoli e attiva l’energia vitale. Si incomincia assumendo la “posizione della preghiera”, Pranamasana, praticando con le mani anjai mudra. Poi la sequenza è: Hasta Uttanasana, la posizione delle braccia verso l’alto; Padahastasana, la posizione della flessione in avanti; Ashwa Sanchalanasana, la posizione equestre; Parvatasana, la posizione della montagna; Ashtanga Namaskara, il Saluto con le otto membra; Bhujangasana, la posizione del serpente. Dopo di che si inizia la sequenza che riporta alla posizione iniziale, compiendo Parvatasana, Ashwa Sanchalanasana, Padahastasana, Hasta Uttanasana, Pranamasana.

Halasana

Halasana

La “posizione dell’aratro” (Hala in sanscrito significa “aratro”) rientra fra le cosiddette asana invertite, in quanto il busto e le gambe sono estese oltre il capo. È una postura benefica sia per la circolazione sanguigna, sia per la flessibilità della colonna vertebrale. Come postura iniziale si può scegliere tra Savasana oppure Salamba Sarvangasana. Se si incomincia da Savasana si piegano le gambe, in modo da formare un angolo retto con la colonna vertebrale. Espirando si solleva il bacino e con uno slancio le gambe si estendono oltre la testa per poi appoggiare le punte dei piedi a terra. le gambe sono ben distese. Il mento tocca il petto. Le braccia possono sorreggere il busto oppure, se non vi sono disturbi, si possono allungare nella direzione opposta delle gambe. Se invece si incomincia da Salamba Sarvangasana, si abbassano lentamente le gambe, unite e distese. Le punte dei piedi toccano a terra oltre, il capo.

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