In inverno, gli sbalzi termici e i picchi di freddo possono provocare diversi disturbi, tra cui la tosse. La pratica regolare di specifici asana aiuta a prevenire o contrastare i sintomi. Tra le posture indicate vi è Matsyasana, la posizione del pesce. “Matsya” in sanscrito significa “pesce”. L’asana rappresenta il dio Vishnu reincarnatosi in pesce per salvare il mondo dal diluvio. Essa simboleggia la continuità della vita. Matsyasana, oltre a rilassare il corpo, aiuta ad espandere il torace influendo positivamente sulla capacità respiratoria. Da evitare in caso di artrosi cervicale.

Matsyasana lavora anche sul piano energetico, stimolando quasi tutti i Chakra, eccetto il settimo, il Sahasrara. Anche Dandasana, la posizione del bastone, agisce sul sistema respiratorio tonificandolo. In questa posizione la colonna vertebrale è dritta, ma non rigida. Migliora la respirazione anche Utthita Trikonasana, in quanto espande il torace. Questa posizione del triangolo esteso sviluppa inoltre un profondo equilibrio a livello fisico, mentale ed energetico. Per prevenire i sintomi della tosse indicata è poi la sequenza del Saluto al Sole, in quanto stimola l’energia vitale, facendola circolare più liberamente. Oltre alla pratica degli asana è opportuno lavorare con determinati esercizi di respirazione.

Particolarmente benefica è la respirazione a tamburo (Mridanga), consigliata dalla maestra Gabriella Cella, anche nei suoi numerosi libri. Mridanga Pranayama si pratica assumendo una posizione comoda. Il busto rimane eretto. Durante la fase inspiratoria si picchietta tutto il torace, specialmente la zona del petto, tamburellando coi polpastrelli e le dita rigide. Durante la fase espiratoria si picchietta con la mano aperta e le dita unite, gli stessi punti toccati durante la fase dell’ispirazione. Questo esercizio è bene ripeterlo più volte, in modo da purificare l’apparato respiratorio. Per migliorare la respirazione è indicata anche la respirazione yogica completa e l’utilizzo della tecnica “Jala Neti”.