Le asana in torsione, chiamate in sanscrito Parivritta asana, stimolano una serie di profondi benefici sul piano psicofisico. Agiscono positivamente anche sul sistema nervoso, per questo sono particolarmente indicate quando si percepisce agitazione, ansia, irrequietezza.
Migliorare la postura
Vi sono diversi tipi di posizioni yoga in torsione: alcune si eseguono da seduti, come Ardha Matsyendrasana; altre si praticano stando in piedi, come Parivritta Trikonasana, altre ancora da sdraiati come Jathara Parivartanasana. Tutte sono accomunate da un aspetto molto importante, ovvero la rotazione della colonna vertebrale attorno al suo asse. Questo movimento agisce positivamente sui muscoli e le articolazioni delle spalle, del dorso e dei lombari. Le torsioni attivano quindi tutta la schiena, sciogliendo le tensioni alle vertebre e promuovendo un’apertura della cassa toracica.
Le varie asana in torsione contribuiscono ad allungare la colonna vertebrale e al contempo aiutano a migliorare la postura. Si rivelano particolarmente benefiche per quanti rimangono per molte ore seduti, per lavoro o per studio, ma anche a quanti desiderano migliorare la propria postura. Grazie alle torsioni – come insegnato fra gli altri anche dal maestro Satyananda Paramahansa – si rimuovono disturbi ai lombari e si regolarizza la secrezione di adrenalina nelle surrenali. I nervi spinali vengono tonificati e l’allineamento dell’asse viene corretto, grazie all’eliminazione dei blocchi presenti nella colonna vertebrale.
Stimolare un cambiamento positivo
Le asana in torsione agiscono sul sistema nervoso. Quando si ruota la colonna vertebrale vengono tonificati non solo numerosi nervi presenti nella zona dorsale, ma anche quelle reti nervose che collegano il cervello a tutto il corpo. Per questo tali posizioni promuovono una maggiore armonia e calma. Sul piano simbolico possiamo dire che stimolano anche un cambiamento positivo, in quanto il movimento di torsione ci spinge a guardare da un’altra angolazione, verso un “nuovo orizzonte”. Se praticata in modo consapevole l’asana in torsione risveglia la mente e le energie interiori, stimolando un processo creativo e di cambiamento.
Tra le asana in torsione consigliate vi sono:
Parivritta Trikonasana
“La posizione del triangolo ruotato all’indietro” (nella foto in alto in evidenza) è un’asana collegata a Utthita Trikonasana. Si esegue infatti in torsione rispetto a quest’ultima. Si parte come nella pratica di Utthita Trikonasana, in piedi in posizione eretta. Si distanziano tra loro le gambe e si portano le braccia aperte; si ruotano i piedi e il busto in modo da avvicinare la mano sinistra alla caviglia destra. Si allunga il braccio destro verso l’alto, allineandolo al sinistro. Si ruota lentamente la testa, rivolgendo lo sguardo verso la mano.
