Aparigraha, abbracciare la leggerezza nella vita

Aparigraha rappresenta uno dei 5 Yama descritti negli Yoga Sutra di Patanjali. Gli Yama si possono definire forme di disciplina esterna o disciplina sociale. La parola Yama in sanscrito significa “controllare” o “addestrare”. Insieme ad Ahimsa (la non-violenza), Satya (la verità), Ashteya (non desiderio), Bramacharya (la moderazione), Aparigraha forma quel cammino spirituale che conduce il praticante verso lo sviluppo di quelle conoscenze e facoltà che alimentano una coscienza spirituale. Gli Yama fanno parte a loro volta dell’ottuplice sentiero dell’Ashtanga yoga, ovvero lo yoga a otto petali o yoga a otto stadi descritti negli Yoga Sutra (testo che rimane importante per intraprendere un percorso yogico).

Aparigraha viene descritto nel Sutra 2.39

Aparigraha ऩयह

“La conoscenza delle vite passate e future si rivela quando la persona è libera dall’avidità di possedere”

“Chi non è avido è al sicuro. Ha tempo per riflettere profondamente e la sua autoconoscenza è completa

Più accumuliamo più ci sentiamo davvero soddisfatti e felici? O la felicità e la soddisfazione che emergono nell’avere un nuovo oggetto sono effimere? Compiendo un cammino spirituale comprendiamo come la felicità materiale duri una manciata di attimi.

Coltivare un senso di libertà

Aparigraha ci mostra quanto sia importante non attaccarsi alle cose esterne, e quanto sia liberatorio abbandonare ogni forma di possesso. Più cose abbiamo e accumuliamo più rimaniamo dipendenti da quelle stesse cose. Coltivare Aparigraha significa vivere in maniera più libera senza rimanere coinvolti dai beni materiali, senza eccedere negli attaccamenti. Vivendo in modo più leggero e libero possiamo lasciare più spazio a quegli aspetti della vita più profondi e possiamo alimentare, per esempio, un maggior ascolto e una maggiore empatia.

Verso il minimalismo

Afferma il teorico del minimalismo Fumio Sasaki:

“In una casa dove ci sono poche cose, ci può essere la felicità”.

Meno oggetti possediamo, più spazio abbiamo a disposizione.

Ecco di seguito 3 consigli-base di Fumio Sasaki (autore del libro “Fai spazio nella tua vita”) per un approccio più minimalista:

  • Eliminate tutto ciò che  non utilizzate da oltre un anno;
  • Rinunciate al pensiero che “questo oggetto, ecc. mi servirà un giorno o l’altro”;
  • Non acquistate seguendo il pretesto che può essere “un buon affare”.

“Ridurre al minimo ciò di cui si ha bisogno è il senso dello stile di vita minimalista: seguendolo ho assistito a un miglioramento dell’umore, a un beneficio superficiale, ma soprattutto ho modificato il mio modo di valutare la vita, di concepire quella “felicità” che nessuno smette mai di cercare. Fumio Sasaki

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