Ansia, prevenirla e superarla con lo yoga

L’ansia si manifesta sotto varie forme. Si tratta di una condizione psico-emotiva scandita da paure, insicurezze, o mancanza di autostima. In questo stato di agitazione ci si preoccupa anche per situazioni poco importanti, a cui invece si dà troppo peso. L’ansia si genera in taluni casi quando la mente è eccessivamente proiettata al futuro. Poiché si tratta di una condizione temporale incerta, l’avvenire viene caricato o di aspettative o di paure. Le eccessive preoccupazioni creano stati ansiosi. Maurizio Morelli, parla proprio di questo argomento nel nuovo numero di Yoga Quotidiano.

Nell’articolo mette in evidenza la differenza che intercorre tra stati ansiosi momentanei e la patologia ansiogena: “sono completamente differenti in termini di gravità; si manifestano in modi simili ma durata, frequenza e intensità sono differenti”, precisa Morelli. Oltre a una serie di consigli e di indicazioni comportamentali per superare le condizioni momentanee di ansia, Maurizio Morelli suggerisce di praticare Yoga. Asana, esercizi di respirazione e meditazione “sono d’aiuto per ottenere un maggiore rilassamento, per modificare il tema centrale dell’ansia e l’atteggiamento mentale” spiega Morelli.

La respirazione del Calabrone

Sono varie le pratiche yogiche da lui suggerite: dal rilassamento profondo alla posizione della rana. Tra gli esercizi di pranayama Morelli raccomanda la respirazione del Calabrone. È una respirazione che placa il nervosismo, l’ansia e l’inquietudine. Calma la mente e rilassa il corpo.

Si esegue assumendo una postura meditativa assisa. La colonna vertebrale è ben dritta, ma non rigida. Gli occhi sono chiusi e rilassati. La bocca è chiusa, ma non serrata. Si inizia ponendo l’attenzione cosciente sul respiro naturale, senza sforzo. Si inspira attraverso entrambe le narici. La respirazione è lenta e profonda. Espirando, si emette il suono ronzante di Mmmnnn. Il suono inizia nella gola, fa vibrare le cartilagini nasali e termina alla sommità del capo. Si esegue da un minimo di 5 a un massimo di 20 minuti. È indicata in particolare la sera prima di cena o di coricarsi.

Maurizio Morelli è fondatore e responsabile della Libera Scuola di Hatha Yoga Hamsa di Milano, nonché ideatore del Metodo Pranayoga. Da decenni si interessa e si occupa di essenze floreali, parallelamente all’insegnamento della pratica yogica.

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