“L’acqua è materia e matrice, madre e ambiente naturale della vita. Senza l’acqua non c’è vita”, affermò lo scienziato Albert Szent-Györgyi, scopritore della vitamina C.
Un bel pensiero su cui riflettere oggi, 8 giugno, in cui si celebra la giornata mondale dedicata agli oceani. L’elemento acqua è proprio sinonimo di vita e di benessere, come dimostrano recenti ricerche nel campo delle neuroscienze. Esse evidenziano come il nostro benessere globale venga migliorato quando si rimane in prossimità dell’acqua e a contatto con essa. Dagli studi emerge che il nostro cervello sviluppa reazioni positive che, a loro volta, attivano effetti sul piano fisico e psichico.
Il contatto con l’acqua favorisce:
- calma mentale
- tranquillità
- creatività
- libertà dai pensieri fissi e pesanti
Rimanere a contatto con l’acqua di mare, ascoltare il flusso di un torrente, osservare un lago calmo, nuotare in piscina sono tutte esperienze che sviluppano effetti benefici nel nostro organismo. Vivere vicino all’acqua o rimanere per un po’ di tempo a contatto con essa stimola una serie di emozioni e di sensazioni che abbassano i livelli dello stress. Per esempio, passeggiare in riva al mare o divertirsi con sport acquatici come il surf, il canottaggio, il nuoto sono alcune attività che ci aiutano a rilasciare le tensioni mentali e fisiche.
Ridurre i livelli del cortisolo e dell’adrenalina
Ciò viene intensificato anche grazie alle interazioni sociali che avvengono proprio in questi ambienti marini/lacustri, dove le attività ludiche vengono facilitate. Tutto ciò aiuta a ridurre nel nostro organismo i livelli degli ormoni dello stress (come il cortisolo e l’adrenalina), favorendo un miglior equilibrio psicofisico.
Michael Depledge, tra i fondatori dell’European Centre for Environment and Human Health, è stato fra i primi ricercatori ad aver preso in esame gli effetti del vivere in prossimità dell’acqua sulla salute fisica e mentale. Ne è talmente convinto che ha incentivato la creazione del programma Blue Gym. Con esso vengono stimolate le attività sportive e le interrelazioni proprio nelle aree marine, lungo le spiagge e in tutti quei luoghi dominati dall’elemento acqua. L’intento della cosiddetta “Blue Gym” è proprio quello di avviare un processo di rilassamento e una conseguente riduzione delle varie forme di stress. È anche autore di numerose pubblicazioni, tra cui “Oceans and Human Health: Implications for Society and Well-Being”, curato con R.E. Bowen, C. P. Carlarne e L. E. Fleming (non tradotto in italiano).
Comprendere i benefici dell’acqua sul nostro benessere globale ha un altro risvolto positivo: diventiamo maggiormente consapevoli di quanto sia necessario proteggere i vari habitat marini e lacustri, quindi collegati a questo Elemento: oceani, mari, laghi, fiumi, torrenti…
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