Abbigliamento Yoga: tra etica e rispetto per la natura

Lo yoga ci porta a essere in sintonia con la natura e con i suoi cicli.

L’arrivo della Primavera è un invito a compiere un cambio nell’armadio, sostituendo maglioni, pantaloni e gonne invernali con capi adatti a un clima meno rigido.

Naturalmente, le modifiche dipendono dal luogo in cui si vive. In genere, però il clima primaverile permette di indossare abiti un po’ più leggeri. Il cambio si riflette anche per quanto concerne la pratica yogica. C’è voglia di portare abiti più leggeri, realizzati con tessuti naturali. A ciò, si aggiunge il desiderio di molte persone di acquistare capi pensando anche all’ambiente: quindi si privilegiano abiti ecologici, sostenibili, etici.

Svariate marche di abbigliamento yoga – più o meno note – si sono orientate sempre più verso la realizzazione di abiti concepiti per essere, da un lato, morbidi, comodi, confortevoli, dall’altro, eco-friendly.

L’abbigliamento yoga è diventato sempre più 
eco-responsabile ed etico, 
perché tante persone, oltre al proprio benessere, 
compiono scelte pensando al loro impatto sul pianeta.

Lo yoga, infatti, ci insegna il legame che unisce l’individuo al cosmo. La pratica, dunque, crea armonia non solo tra corpo e mente, ma anche tra yogini/yogin e la natura.

Scegliere tessuti naturali

Per quanti si dedicano a uno stile di yoga dinamico, come l’Ashtanga o lo Hot yoga, l’abbigliamento adatto per la pratica in primavera dovrebbe essere composto da fibre naturali, che consentano al contempo al corpo di rimanere fresco. Indicati in tal senso gli abiti realizzati unendo bambù e cotone biologico. Alcune marche hanno persino sviluppato trattamenti naturali per creare abiti yoga che favoriscono la traspirazione della pelle.  

Un altro tessuto apprezzato per la realizzazione di vestiti yogici è il micromodal, una fibra artificiale di origine vegetale concepita negli ultimi anni, grazie alla lavorazione della cellulosa, estratta in particolare dal legno di faggio. Il micromodal ha un filato sottile e al tatto risulta morbido.

Immancabili poi gli abiti yoga realizzati con fibra di canapa e cotone biologico.

Per gli yogi ecologisti ci sono abiti yoga realizzati con poliestere riciclato.

Cotone Bio di alta qualità e il marchio Better Cotton Iniziative

Da ultimo, ma non per importanza, rimane sempre l’abbigliamento composto da cotone Bio di alta qualità.

Il marchio Better Cotton Iniziative (acronimo BCI) è un “plus” ulteriore nella qualità e nella sostenibilità, oltre che nei principi etici. Il marchio riflette un progetto internazionale volto a promuovere una coltivazione più sostenibile e consapevole del cotone in vari Paesi. L’attenzione è posta su tutta la filiera, dai piccoli agricoltori ai rivenditori e consumatori.

Gli obiettivi vanno dal ridurre drasticamente lo spreco delle risorse idriche impiegate nella lavorazione dl cotone alla promozione dello sviluppo economico delle comunità locali che lavorano il cotone.

Diverse le partnership instaurate, come quella con la Fondazione Terre des Hommes, al fine prevenire l’impiego di lavoratori bambini e minorenni.

Acquistare abbigliamento per la pratica yoga in cotone biologico 
significa ridurre l'impatto ambientale e proteggere la Natura. 
yoga natura

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