4 asana con supporti per rilassarsi in profondità

Lo yoga è una disciplina che apporta numerosi benefici. Non soltanto tonifica il corpo e lo rende flessibile, ma specifiche posizioni favoriscono il rilassamento psicofisico. La pratica può essere sostenuta con alcuni supporti, che permettono di percepire maggiore comfort durante l’esecuzione delle posizioni. Il maestro B.K.S. Iyengar è stato tra i primi maestri yoga a introdurre l’uso di attrezzi nell’insegnamento e nella pratica. Sedie, cinture, coperte, mattonicini yoga, cuscini sono alcuni dei supporti che si possono impiegare per eseguire con precisione l’asana, senza sforzare troppo il corpo. Il bolster è un buon supporto, indicato nella pratica di varie posizioni yoga. Essendo un cuscino di forma cilindrica si presta bene ad essere adattato a quelle asana che richiedono un certo allungamento. Inoltre, rappresenta un sostegno nei casi in cui si avvertano disturbi alla zona lombare: in questo caso, il bolster permette di eseguire l’asana con maggiore sicurezza, evitando pressioni muscolari e articolari a quelle zone che avvertiamo maggiormente sensibili. Infine, il bolster è uno strumento utile ai principianti per avviarsi alla pratica in maniera dolce e graduale. Vediamo quindi di seguito 4 asana indicate per rilassarsi, da eseguire con questo cuscino di forma cilindrica.

Supta Baddha Konasana

Supta Baddha Konasana

È una posizione yoga utilizzata spesso nella pratica dello yoga restorative, uno stile rigenerante sia per il corpo, sia per la mente. È un’asana che favorisce un profondo stato di rilassamento psicofisico. Il suo nome, in sanscrito, viene tradotto in vari modi; tra questi troviamo l’espressione di “dea del sonno” o “posizione della farfalla”. Rispetto alla postura classica della farfalla, in questo caso l’esecuzione avviene da sdraiati e non seduti, quindi si parla di “posizione della farfalla allungata”.

L’utilizzo del bolster favorisce una condizione di massimo comfort. Ci si sdraia in posizione supina, appoggiando testa, collo, spalle e schiena sul cuscino. Le braccia sono aperte e i palmi delle mani sono rivolti verso l’alto. Dopo alcuni respiri consapevoli si piegano le ginocchia e si rilassano le gambe in modo da far ricadere dolcemente le ginocchia sul tappetino yoga. In questo modo le piante dei piedi si toccano. Si rimane in questa posizione per almeno 7 cicli respiratori. Il respiro è lento e profondo.

Viparita Karani

restorative yoga

Si tratta di una posizione “semplice rovesciata”, chiamata anche “della mezza candela”, poiché le gambe e il bacino non si estendono completamente verso l’alto come avviene nella classica postura di Sarvangasana. Viparita Karani, se effettuata con l’ausilio di un bolster, risulta più confortevole.

Sono due gli accessori che si possono utilizzare per effettuare Viparita Karani: un mattoncino yoga di sughero o di schiuma espansa e un cuscino a cilindro. Il mattone viene posizionato a terra: il lato più lungo rimane contro la parete. Accanto al mattone e in modo parallelo si posiziona il bolster. L’uso del mattoncino yoga agevola il sollevamento del bacino, mentre il cuscino cilindrico rende molto più confortevole la posizione.

Una volta posizionati gli accessori alla parete ci si siede sul bolster, accanto alla parete. Sostenendosi con le mani si solleva una gamba per volta piegando le ginocchia. Aiutandosi con le palme delle mani si avvicina la pelvi verso la parete. Dopo di che si distende il busto, portando a terra la parte alta della schiena, le spalle e il capo. Le gambe vengono distese in alto appoggiando la parte posteriore sulla parete, inclusi i talloni. Si allargano le braccia ai lati del corpo e le palme delle mani sono rivolte verso l’alto. Gli occhi sono chiusi. In questa postura si compiono respirazioni profonde, naturali, senza sforzo. Attraverso il respiro e la posizione ci si rilassa completamente. Per sciogliere la postura si abbassano lentamente le gambe, si spingono poi i piedi contro il muro permettendo al corpo di scivolare dalla parte opposta della parete e distendere così le gambe.

Supta Virasana

Supta Virasana

È una postura che attiva in particolare cinque centri energetici: Muladhara, Svadhisthana, Manipura, Anahata e Vishuddha. È utile inoltre per rilassare le gambe. Per eseguire questa posizione si inizia partendo da Virasana. Per evitare tensioni alle ginocchia su usa un bolster (o una coperta ripiegata) da posizionare sotto la parte alta della schiena e sotto il capo. I glutei sono appoggiati al tappetino, e in mezzo ai talloni. Le ginocchia sono unite, la schiena è dritta, ma non rigida. Le mani sono appoggiate sulle ginocchia. Il dorso dei piedi è aderente al tappetino yoga. Ci si piega all’indietro, poggiando a terra i gomiti ed estendendo la colonna vertebrale. Si allunga il busto, spingendo le ginocchia e le cosce al suolo. Il capo risulta appoggiato a terra. Il petto e la spalle sono ben aperti. Le mani toccano i piedi. In alternativa, se non si avvertono tensioni, si portano le braccia oltre il capo, bene distese, con i palmi delle mani rivolti verso l’alto. Oppure, si portano le mani giunte davanti al petto, eseguendo così Anjali Mudra. Si rimane in questa posizione per almeno 5 cicli respiratori, respirando in modo lento e profondo. Si percepisce l’estensione degli organi addominali e delle cosce. Lentamente poi ci si alza ritornando nella posizione iniziale di Virasana.

Balasana

equilibrio autunno yoga

Questa posizione praticata utilizzando un bolster risulta ancor più confortevole. Rispetto alla posizione classica, si appoggiano sul cuscino il capo e il torace: lo sguardo viene rivolto a destra o a sinistra, a seconda della parte del viso che viene posata sul bolster. Si divaricano un po’ di più le ginocchia, mentre le braccia vengono distese in avanti (quindi non indietro ai lati del busto). Questa variante favorisce l’allungamento della colonna vertebrale. Inoltre, permette di avere una maggiore apertura tra le ginocchia in modo da favorire una maggiore consapevolezza durante la respirazione, seguendo i movimenti dell’addome che si alza e si abbassa.

 

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.